Rassegna Stampa


        

Lettera aperta di un magistrato "militante" al Ministro della giustizia

23 nov 2005

del segretario generale di Md Ignazio Patrone

Signor Ministro, lo confesso, ho militato. Ma non sono pentito, anzi: ero a Piazza San Giovanni contro la Cirami, ai Forum sociali europei di Firenze e di Parigi, alle manifestazioni per la pace e al Circo massimo con la CGIL per difendere l'art. 18. Ho persino votato alle primarie dell'Unione. E qualche volta, si immagini, mi sono trovato addirittura in compagnia di Spataro.


Parole in libertà del Ministro della Giustizia

23 nov 2005

del presidente di Md Franco Ippolito

In un paese democratico tutti hanno diritto di parola. Ma un ministro della giustizia non può dire parole in libertà. Castelli lo ha fatto sabato, auspicando un giudice che mette in galera una persona sulla base delle intenzioni. Oggi rivendica al potere politico la competenza a decidere "sulla fondatezza delle accuse" e si lascia andare a incredibili valutazioni sul magistrato del Pubblico Ministero, titolare del procedimento penale. Evidentemente l'ingegnere Castelli non si riconosce nei codici e nelle leggi della Repubblica.


Sui pericoli della cosiddetta legge Cirielli

07 nov 2005

di Ignazio Juan Patrone, segretario nazionale, e Franco Ippolito, presidente

Mentre in queste ore si discute del ddl ex-Cirielli per l'inaccettabile colpo di spugna che - nel testo attuale - certamente darebbe a un enorme numero di processi, osserviamo con preoccupazione che poco o nulla si dice del fatto che esso contiene anche una promessa di impunità per i futuri reati dei colletti bianchi e un'insensata e feroce tolleranza zero per la devianza dei soggetti marginali, secondo lo schema di un diritto penale classista.


Il centro di Lampedusa e la denuncia de L'Espresso

07 ott 2005

del segretario nazionale Ignazio Juan Patrone

Il racconto dell'inviato de l'Espresso che ha vissuto una settimana nel centro di Lampedusa descrive una realtà di soprusi, di trattamenti disumani, di mortificazione della dignità personale dei migranti e dei loro diritti fondamentali.

E' necessario che in tutte le sedi - in quella giudiziaria come in quella politica - questa realtà sia affrontata con il rigore imposto dalla straordinaria gravità di quanto denunciato dal servizio giornalistico.


Appelli vietati al Pm e Cassazione intasata: ne abbiamo bisogno?

26 set 2005

del presidente Franco Ippolito

La maggioranza parlamentare persevera nell'intasamento del sistema giudiziario, ignorando del tutto la esigenza di una seria deflazione quantitativa del carico che grava sulla Corte di cassazione.

La modifica al codice di procedura penale, approvata oggi dalla Camera dei deputati, se diventerà legge, produrrà un ulteriore enorme aumento del numero dei ricorsi, vanificando il recupero di efficienza realizzato negli ultimi anni e determinando un concreto rischio di progressiva paralisi.


Diritti umani in Cina e Internet

20 set 2005

del segretario nazionale Ignazio Juan Patrone

La vicenda, riportata nei giorni scorsi dalla stampa, relativa alla denuncia alle autorità cinesi, da parte dei gestori del portale Yahoo, di un giornalista di quel Paese, reo di aver trasmesso via e-mail una circolare governativa ad un collega statunitense, suscita sconcerto e indignazione.


Intercettazioni: uno strumento investigativo da conservare (meglio)

22 ago 2005

del presidente Franco Ippolito

Non solo mafiosi e terroristi, ma anche corrotti e corruttori devono essere perseguiti seriamente.

La proposta del presidente del consiglio rischia di costituire un ulteriore ostacolo all'accertamento dei reati commessi da imprenditori, amministratori, politici, professionisti. Non si può ampliare, in modo abnorme e difficilmente controllabile, il ricorso alle intercettazioni per sospetti di terrorismo e vietarlo per reati commessi dai potenti.


Cuginanze e magistrati

03 ago 2005

del segretario nazionale Ignazio J. Patrone

Caro Romano,
Il Suo editoriale dal titolo "Un magistrato per amico" di sabato 30 luglio offre lo spunto per un approfondimento sulla distinzione tra attività lecite ed illecite da parte dei magistrati. Infatti alcuni esempi indicati come emblematici di "doppia lealtà", ovvero di "cuginanza", appaiono fra loro del tutto diversi, se non opposti.


La Cirielli stravolge il diritto penale

28 lug 2005

del segretario nazionale Ignazio J. Patrone

Md si era già espressa su questo testo con un suo analitico documento di qualche mese or sono, che trovate sul nostro sito e sul n. 1/2005 di Questione giustizia, a pag. 211; non si tratta, come ben sapete, solo di un ddl scritto per regalare l'impunità, a processi in corso, ad alcuni imputati eccellenti.


Il Parlamento ha approvato la riforma

21 lug 2005

del segretario nazionale Ignazio J. Patrone

Il voto di fiducia col quale la Camera, ignorando il messaggio del Presidente della Repubblica, ha approvato definitivamente la riforma Vietti-Castelli simboleggia bene la sordità con la quale in questa legislatura si sono affrontati i problemi della giustizia.


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