13 apr 2011
Biblioteca dell’Ordine degli avvocati di Bari Palazzo di giustizia VI piano Piazza De Nicola - Bari
Saluti
Emmanuele Virgintino (presidente Ordine degli avvocati di Bari) Giovanni Zaccaro (segreteria Magistratura democratica di Bari)
Biblioteca dell’Ordine degli avvocati di Bari Palazzo di giustizia VI piano Piazza De Nicola - Bari
Saluti
Emmanuele Virgintino (presidente Ordine degli avvocati di Bari) Giovanni Zaccaro (segreteria Magistratura democratica di Bari)
Lettera aperta ai magistrati sulla vicenda dell'ordinamento giudiziario
SOMMARIO
MD E LA QUESTIONE FEMMINILE IN MAGISTRATURA
1. L’evidenza dei numeri
2. L’inizio di una riflessione
3. Il tempo delle proposte
I. MAGISTRATURA E DIFFERENZA DI GENERE. I RISULTATI DI UN SONDAGGIO
di Francesca Zajkzyk
1. Premessa
2. L’indagine on line
3. Chi ha risposto al questionario: un identikit
Il disegno di legge n. 4656 (Modifiche al codice di procedura penale e nuove norme in materia di espulsione dello straniero e benefici penitenziari) approvato nei giorni scorsi dal Senato con il voto favorevole di centro sinistra e Lega è stato presentato come un mini indulto ("indultino" è il termine coniato dai media), quasi un surrogato dei provvedimenti clemenziali, a lungo dibattuti nel corso dell'estate e rimasti poi senza seguito.
La Camera dei deputati, in sede di discussione del disegno di legge Bossi-Fini, ha approvato un emendamento che prevede il prelievo delle impronte digitali per tutti i cittadini extracomunitari che chiedono il permesso di soggiorno o il suo rinnovo. A nessuno può sfuggire la gravità della disposizione, del tutto ingiustificata e odiosa: ingiustificata perch già oggi è previsto per chi, italiano o straniero, "non è in grado o rifiuta di provare la propria identità" la sottoposizione a rilievi segnaletici e dattiloscopici (artt.
Ancora una volta un decreto legge; ancora una volta (dopo i decreti nn. 193/1992 e 107/1993) un intervento irrazionale e inadeguato in materia di immigrazione; ancora una volta un uso improprio della giurisdizione e del diritto penale con gravi violazioni di fondamentali princìpi di diritto. L'esigenza di una legislazione organica di governo della immigrazione (soprattutto sul piano sociale), evocata anche nella rubrica del decreto n.
Il disegno di legge su "Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero", deliberato dal Consiglio dei ministri il 14 febbraio scorso, ha finalmente iniziato l'iter parlamentare e, nel frattempo, si è ad esso affiancato il parallelo progetto recante "Norme in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo".
Le linee guida del disegno di legge n. 795/S ("Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo") di riforma del decreto legislativo n. 286 del 1998 (testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero: cd legge Napolitano-Turco) e della legge n. 39 del 1990 (cd legge Martelli) risultano univocamente orientate ad una politica di rifiuto dell'immigrazione e possono essere così sintetizzate: a) una drastica chiusura dei canali di ingresso regolare;