Attività e documenti


        

Il dovere di dissentire

27 set 2004

dell'Anm

Il Congresso Straordinario di Napoli del 24-25 settembre 2004 "Quali riforme per la giustizia" ha avuto uno straordinario successo per livello di partecipazione, qualità del dibattito e attenzione della pubblica opinione.
Ancora una volta i magistrati italiani hanno voluto dimostrare con la loro partecipazione e la presenza attiva l'impegno e l'attenzione di tutta la magistratura nella difesa dei valori di autonomia e di indipendenza.


Controriforma annunciata: cosa fare?

23 set 2004

del presidente Livio Pepino

Com'era prevedibile e previsto, alla vigilia del congresso dell'Associazione nazionale magistrati il ministro della giustizia ha comunicato di avere deciso di blindare, in Senato, il disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario licenziato prima dell'estate dalla Camera. La ragione è stata detta da mesi: perch altrimenti non si farebbe in tempo a portare a compimento la "riforma". L'aveva, del resto, anticipato uno dei "padri" del progetto, il sen.


La cartina di tornasole

13 set 2004

del presidente Livio Pepino

La Corte costituzionale, meno di due mesi fa, era stata chiara: sui diritti fondamentali non può esserci un trattamento diverso tra nativi e migranti. Che tra i diritti fondamentali ci siano la libertà personale e il diritto di difesa, poi, è cosa del tutto evidente: non a caso due delle prime sentenze della Corte (n. 2 e 11 del 1956) dichiararono proprio l'illegittimità della traduzione coattiva del rimpatriando a seguito di foglio di via obbligatorio, se non disposta dal giudice e se basata su «elementi vaghi e incerti che lascerebbero aperto l'adito ad arbitri».


Caso Sulmona, media e diritti

24 ago 2004

di Luigi Marini

La vicenda mediatica che segue il suicidio del sindaco di Roccaraso sollecita due domande. La prima sul perch di tanto clamore proprio su questo caso, quando 27 persone sono morte in carcere nei primi sette mesi del 2004 e nessuno aveva sollecitato un intervento del Csm
La seconda sul perch tale intervento venga chiesto oggi, sull'onda di emozioni
e senza che sia conosciuto il provvedimento del giudice. Credo che la risposta


Custodia cautelare e carcere: studio e non propaganda

18 ago 2004

del segretario nazionale Claudio Castelli

E' giusto e inevitabile che il suicidio di una persona in carcere debba
aprire una riflessione sulla bontà del nostro sistema giudiziario e
penitenziario, specie quando si riscontra che i suicidi in carcere
l'ultimo anno sono stati tra i 53 ed i 65 (a seconda delle fonti), tra
l'altro in genere passati nel silenzio e nella disattenzione.
Risulta invece stupefacente come questo fatto drammatico abbia riaperto la stura ad accuse apodittiche su volontà persecutorie dei magistrati o circa un uso disinvolto della custodia cautelare in carcere, diretta ad estorcere confessioni.


I regolamenti dei Consigli Giudiziari

10 ago 2004

Pubblichiamo i testi dei regolamenti con cui alcuni Consigli giudiziari hanno organizzato il proprio lavoro.


Appello ai Senatori per l'ordinamento giudiziario

17 lug 2004

dei professori di diritto

Il Governo ha imposto la fiducia su una "riforma" contro la magistratura che altera profondamente il principio di uguaglianza di fronte alla legge e colpisce diritti fondamentali dei cittadini.


Cap Anamur: un allarme per il diritto d'asilo

14 lug 2004

del segretario nazionale Claudio Castelli

La vicenda della nave Cap Anamur non è e non può essere considerata una vicenda criminale. Certo, sarà l'indagine penale a ricostruire i fatti, a accertare se vi sono state violazioni delle leggi vigenti, a verificare l'applicabilità della cd. scriminante umanitaria (art. 12 cpv. t.u. 286/1998), prevista dalla normativa per escludere la illiceità penale delle attività di soccorso e di assistenza. Ma ciò che fin d'ora segnala la vicenda della nave tedesca è la sorte
che la nostra democrazia e non solo la nostra riserva al diritto
d'asilo.


Lo sciopero a settembre

05 lug 2004

dell'Anm

Comitato Direttivo Centrale 3 luglio 2004

1. L'approvazione alla Camera del testo di riforma dell'ordinamento
giudiziario, sul quale è stata posta la questione di fiducia, è di
eccezionale gravità.

Per il metodo, che ha imposto ai deputati di votare sotto forma di un
nuovo emendamento l'intero testo del disegno di legge senza alcuna
illustrazione e discussione, senza prendere in considerazione molte
correzioni in precedenza proposte anche da qualificati esponenti di
alcuni partiti della maggioranza.


Giudici su misura

02 lug 2004

del presidente nazionale Livio Pepino

Divisa
su tutto la maggioranza sembra concordare solo sulla riforma dell'
ordinamento giudiziario.

O
forse no, se il governo è stato costretto a blindarla, ponendo
la fiducia e impedendo così persino un inizio di dibattito sul
maxiemendamento affannosamente proposto all'ultimo momento (per
superare le critica e i mal di pancia della stessa maggioranza). Il


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