Presentazione

Sommario

Interventi Migrazioni, diritti, cittadinanza nell’Unione europea. Sulle condizioni di legittimità della politica d’immigrazione, di Javier De Lucas La tutela costituzionale del diritto di asilo e di rifugio a fini umanitari, di Lorenzo Chieffi Dalla cittadinanza etno-nazionale alla cittadinanza di residenza, di Andrea De Bonis e Marco Ferrero La riduzione in schiavitù: un fenomeno antico ancora attuale, di Giovanni Diotallevi Giurisprudenza Commenti Kafala e protezione del minore in Italia, di Anna Vanzan e Lorenzo Miazzi Discriminazione e accesso al pubblico impiego, di Marco Paggi Le nuove figure di favoreggiamento delle migrazioni illegali all’esame della Corte di cassazione e della giurisprudenza di merito, di Angelo Caputo Diritto comunitario ed europeo Rassegna di giurisprudenza (periodo 1 gennaio-30 giugno 2004) 1.Corte europea diritti uomo 2.Corte di giustizia Comunità europee Giurisprudenza 1. Corte europea diritti uomo 17.2.2004 Thampibillai c. Paesi Bassi - richiedente asilo nei Paesi Bassi - diniego - espulsione - paventata violazione dell’art. 3 Cedu - obbligo dello Stato di accertare l’effettivo rischio in rapporto alle circostanze di fatto e alle possibili conseguenze sull’interessato - esclusione nel caso di specie 2. Corte giustizia Comunità europee 18.3.2004 – C. 45/03 – caso Oxana Dem'Yanenko - rinvio pregiudiziale - diritti fondamentali - Convenzione europea dei diritti dell'uomo - espulsione di un cittadino di un paese terzo senza legami familiari o matrimoniali con un cittadino di uno stato membro - procedimento di convalida dell'ordine di accompagnamento coattivo alla frontiera - nozione di "giurisdizione di uno Stato membro" - incompetenza della Corte Diritto italiano Asilo 1. Tribunale di Torino 15.10.2003 n. 7070 - diritto di asilo - giurisdizione ordinaria - impedimento all’esercizio delle libertà democratiche - accertamento - valutazione della prova documentale e testimoniale Diritti civili 1.Tribunale amministrativo regionale Liguria 30.12.2003 n. 1782 - istanza per la concessione della cittadinanza italiana - motivi ostativi - valutazione discrezionale - necessità di adeguata motivazione Espulsioni 1.Corte costituzionale 8/15.7.2004 n. 222 - espulsione - esecuzione con accompagnamento coattivo alla frontiera - convalida giurisdizionale - ineffettività della tutela giurisdizionale - violazione del diritto di difesa e del diritto al contraddittorio - illegittimità costituzionale 2. Corte di cassazione 15.10.2002 n. 14662 - espulsione - ricorso giurisdizionale - sospensione feriale dei termini - applicabilità 3. Corte di cassazione 12.2/23.3.2004 n. 5728 - trattenimento in cpt - procedimento convalida - audizione interessato - obbligatorietà 4. Corte di cassazione 1.4.2004 n. 6370 - sospensione del processo per pregiudizialità - esclusione Scheda a cura della redazione 5. Corte di cassazione 20.4.2004 n. 7472 - regolarizzazione - diniego - obbligo di adozione di provvedimento scritto e motivato - obbligo di notifica del provvedimento di diniego anche allo straniero - insussistenza del potere espulsivo nelle more della definizione del procedimento di regolarizzazione Scheda di Massimo Pastore 6. Corte di cassazione 3.6.2004 n. 10559 - trattenimento in c.p.t. - procedimento di convalida - oggetto - estensione verifica esistenza espulsione presupposta Scheda di Pier Luigi di Bari 7. Tribunale di Firenze 12.1.2004 - espulsione - diniego regolarizzazione - disapplicazione - esclusione - accompagnamento immediato alla frontiera - illegittimità 8. Tribunale di Torino 23.3.2004 - espulsione - rapporto giudizio ordinario e giudizio amministrativo sul presupposto - sospensione del processo e dell’esecutività dell’atto 9. Tribunale di Bologna 28.4.2004 - irregolarità nel soggiorno - diritto all’unità familiare - interesse del fanciullo - prevalenza Famiglia 1. Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna 28.6. 2003 n. 812 - permesso di soggiorno per motivi familiari - sopravvenuta assenza del requisito della convivenza - insufficienza della segnalazione del coniuge italiano ai fini della revoca 2. Corte appello di Bologna 13.4.2004 - figlio minore irregolare di straniero regolare - istanza di permesso di soggiorno a mezzo avvocato - sufficienza; esclusione dell’obbligo di inoltrare l’istanza solo su modello ministeriale 3. Tribunale di Genova 14.5.2004 - figlio maggiorenne di straniero regolarmente soggiornante - mancata previsione normativa del diritto all’unità familiare dei figli maggiorenni di stranieri regolarmente soggiornanti - irragionevole disparità di trattamento - rinvio alla Corte costituzionale 4. Tribunale di Forlì 28.6.2004 - ricongiungimento con genitori - diritto limitato - sospetta violazione del principio di parità di trattamento - rinvio alla Corte costituzionale Scheda di Nazzarena Zorzella 5. Tribunale amministrativo regionale Veneto 1.7.2004 n. 665 - permesso di soggiorno per famiglia - diniego di rinnovo per difetto dei requisiti originari - illegittimità per mancata valutazione di altri requisiti Lavoro 1. Tribunale di Genova 21.4.2004 - esclusione dal concorso pubblico per difetto del requisito di cittadinanza italiana - violazione del principio di parità di trattamento dei lavoratori - azione discriminatoria della PA Minori 1. Corte appello di Bari 16.4.2004 - minore in custodia con atto di kafala - efficacia ai fini del ricongiungimento familiare 2. Tribunale minorenni di Trento 11.3.2002 - affidamento in base ad atto di kafala - possibilità di richiedere la “adozione in casi speciali” 3. Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna 24.5 .2004 n. 807 - minore non accompagnato - raggiungimento della maggiore età - irretroattività della legge “Bossi-Fini” Scheda di Lorenzo Miazzi Penale 1. Corte costituzionale 10/14.5.2004 n. 144 - istanza di ammissione al beneficio del patrocinio a spese dello Stato - indicazione del codice fiscale a pena di inammissibilità - manifesta infondatezza della questione 2. Corte costituzionale 8/15.7.2004 n. 223 - ordine del questore di lasciare l’Italia entro 5 gg - trattenimento oltre il termine - arresto obbligatorio - assenza di funzione processuale - illegittimità costituzionale 3. Corte di cassazione 23.10.2003 n. 4494 - favoreggiamento dell’ingresso illegale in Stato estero - atti diretti a procurare l’ingresso illegale verso uno Stato estero al fine del mero attraversamento dello stesso al fine del rimpatrio - insussistenza del reato 4. Corte di cassazione 9.1.2004 n. 5630 - favoreggiamento dell’ingresso illegale in Stato estero - atti diretti a procurare l’ingresso illegale verso uno Stato estero al fine del mero attraversamento dello stesso al fine del rimpatrio - sussistenza del reato 5. Corte di cassazione 17.3.2004 n. 12963 - favoreggiamento ingresso illegale in Stato estero - atti diretti a procurare l’ingresso illegale verso uno Stato estero al fine del mero attraversamento dello stesso al fine del rimpatrio - insussistenza del reato 6. Corte di cassazione 7/16.4.2004 n. 1791 - favoreggiamento ingresso illegale nello Stato aggravato ex art. 12, co. 3 bis, lettera a) T.U. - nozione di “immigrazione illegale” - rapporti con gli artt. 12, comma 5 e 22, co. 7 TU - nozione di “ingresso illegale” 7. Tribunale di Torino 17.3.2004 - favoreggiamento ingresso illegale in Stato estero ex art. 12, comma 1 T.U. - sospetta violazione degli artt. 25, comma 2 e 35, comma 4, Cost. - rinvio alla Corte costituzionale Soggiorno 1. Tribunale regionale giustizia amministrativa Trentino A.A. (TN) 13.5.2004 n. 14 - regolarizzazione - diniego per pregressa espulsione eseguita - sospetta violazione del principio di eguaglianza ex art. 3 Cost. - automatismo della preclusione - rinvio alla Corte costituzionale 2. Tribunale amministrativo regionale Piemonte 15.5.2004 n. 841 - permesso di soggiorno per lavoro - diniego di rinnovo - reddito ritenuto insufficiente ai fini del rinnovo - necessità di illustrare le ragioni della ritenuta insufficienza 3. Tribunale amministrativo regionale Lombardia (MI) 27.5.2004 n. 2015 - regolarizzazione - diniego per condanna penale patteggiata - intervenuta estinzione del reato per decorso del termine quinquennale - illegittimità del diniego 4. Tribunale amministrativo regionale Campania (NA) 8.6.2004 n. 544 - regolarizzazione - diniego per segnalazione Schengen - sospetta illegittimità costituzionale - rinvio alla Corte costituzionale 5. Tribunale amministrativo regionale Veneto 1.7.2004 n. 661 - regolarizzazione - rinnovo di permesso di soggiorno - conversione in lavoro autonomo – diniego - accoglimento della sospensiva Scheda di Nazzarena Zorzella Osservatorio europeo Documenti Scheda di Chiara Favilli 1. Decisione del Consiglio dell’Unione europea 2004/17/CE del 22.12.2003 - modifica la parte V, punto 1.4 dell'istruzione consolare comune e la parte I, punto 4.1.2, del manuale comune in vista dell'inclusione di un'assicurazione sanitaria di viaggio tra i documenti giustificativi richiesti per il rilascio del visto di ingresso uniforme 2. Decisione del Consiglio 2004/14/CE del 22.12. 2003 - modifica il terzo comma (Criteri di base per l'esame della domanda) della parte V dell'istruzione consolare comune 3. Decisione del Consiglio dell’Unione europea 2004/512/CE dell’8.6.2004 – istituzione del sistema di informazione visti (VIS) Segnalazioni Osservatorio italiano Documenti Decreti, leggi e regolamenti 1. Legge 11.8.2003 n. 228 - Misure contro la tratta di persone Circolari Ingresso e soggiorno 1. Circolare Ministero interno 27.11.2002 - ricongiungimento familiare - procedura 2. Circolare Ministero interno 22.1.2004 - carte d’identità per stranieri 3.Circolare Ministero interno 10.2.2004 - regolamento (CE) n. 1030/2002 del Consiglio del 13 giugno 2002 che istituisce un modello uniforme per i permessi di soggiorno rilasciati ai cittadini di paesi terzi 4. Circolare Ministero interno 12.3.2004 - rilascio di documenti di soggiorno a cittadini di Stati membri dell’Unione Europea 5.Circolare Ministero interno 25.3.2004 - registro degli enti e delle associazioni che svolgono attività a favore degli immigrati. Iscrizioni alla terza sezione 6. Circolare Presidenza consiglio dei ministri 28.4.2004 - disposizioni applicative, relative al decreto del Presidente del consiglio dei ministri 20 aprile 2004, di programmazione dei flussi di ingresso dei lavoratori cittadini dei nuovi Stati membri della UE, nel territorio dello Stato, per l'anno 2004 7. Circolare Ministero interno 28.4.2004 - allargamento Unione europea e libera circolazione dei cittadini dei nuovi Paesi membri 8. Circolare Ministero interno 1.6.2004 - permessi di soggiorno ex art. 27, comma 1, lett. rb) 9. Circolare Ministero interno 1.6.2004 - ripartizione fondo nazionale asilo 10. Circolare Ministero interno 29.6.2004 - autorizzazione all’uscita e al reingresso nel territorio nazionale ai cittadini stranieri in possesso della ricevuta di presentazione dell’istanza per il rinnovo del permesso di soggiorno 11. Circolare Ministero interno 3.7.2004 - autorizzazione all’uscita e all’entrata degli stranieri in fase di rinnovo Lavoro, previdenza e sicurezza sociale 12.Circolare Ministero lavoro 30.4.2004 n. 15 - procedura operativa per l’utilizzo della applicazione di gestione della richiesta di autorizzazione al lavoro dei lavoratori neo comunitari 13.Messaggio INPS 19.2.2004 n. 4674 - contributo di malattia e lavoratori extracomunitari stagionali. (art. 25 del d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286). Circolare n. 214 del 9 ottobre 1998. Chiarimenti 14. Circolare INPS 6.4.2004 n. 61 - assegno nucleo familiare ai lavoratori extracomunitari regolarizzati 15.Circolare INPS 6.4.2004 n. 62 - rifugiati politici. Assegno per il nucleo familiare legge 153/88 e assegno nucleo familiare concesso dai Comuni 16. Messaggio INPS 25.5.2004 n. 16371 - assegno di maternità dello Stato, assegno di base del Comune ed assegno per ogni secondo figlio nato (o per ogni adottato) nonché assegno al nucleo familiare concesso dai Comuni in favore dei cittadini degli Stati che hanno fatto ingresso nell'Unione europea a partire dal 1° maggio 2004 17. Circolare Agenzia delle entrate 8.6.2004 n. 22 - decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 - Articoli: 3 (Incentivi per il rientro in Italia di ricercatori residenti all’estero) e 21, comma 6 bis (Detrazione per i figli a carico di cittadini extracomunitari) Recensioni e materiali di ricerca Segnalazioni bibliografiche Documenti e rapporti Riviste Siti internet

Editoriale

La Corte costituzionale batte due colpi. Forti e simultanei. Sull'illegittimità di un diritto troppo speciale come quello sull'immigrazione.

La sentenza n. 222/2004 rimette tra il provvedimento di espulsione dello straniero e la conduzione coatta alla frontiera l'intervento tempestivo di un giudice, sia pure in forma di convalida dell'iniziale provvedimento esecutivo amministrativo, ma in ogni caso con la possibilità di sentire l'interessato, con la previsione dell'assistenza di un difensore e del contraddittorio tra le parti. E soprattutto assicurando che il provvedimento che neghi la convalida o che non sia dato tempestivamente produca l'effetto di far cessare la privazione della libertà personale adottata in via provvisoria. Alcuni dei principi fondamentali fissati dall'art. 13 della Costituzione ovvero da quella norma che richiede l'intervento motivato dell'autorità giudiziaria per applicare o comunque legittimare la privazione della libertà personale sono ristabiliti.

Si apre un vuoto di schema procedurale che il legislatore è chiamato a colmare. Ma sono fissati precisi paletti.

Il controllo del giudice sui provvedimenti di libertà personale non può essere cartolare, ma deve essere effettivo.

La sentenza n. 223/2004 ristabilisce analogamente l'ordine delle cose in campo processuale penale e restituisce alle misure adottate in questa materia la loro funzione propria.

Viola il principio di eguaglianza e soprattutto quelli di cui all'art. 13 (3° comma) della Costituzione una normativa che preveda l'arresto, peraltro in forma obbligatoria, senza alcuna connessione con le finalità del processo penale. Perché, a differenza del regime oridinario limitato ai delitti, comporta sempre, per la contravvenzione costituita dall'inottemperanza all'ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni, una limitazone provvisoria della libertà personale non suscettibile di trasformarsi in una misura coercitiva e dunque "priva di qualsiasi funzione processuale".

E invero, dà atto la Corte, di qualsiasi pur impropria giustificazione rispetto all'esecuzione dell'espulsione, dalla cui mancanza nascono l'ordine del questore e l'arresto secondo un circolo vizioso in pratica senza fine.

E' tra le righe la certificazione dell'inefficienza di una legge come la Bossi-Fini tanto apparentemente rigorosa e tanto sicuramente illiberale, quanto incapace di assicurare un ragionevole governo di un fenomeno ormai normale quale la trasformazione dell'Italia, come di altri paesi dell'Unione europea, in territori di immigrazione.

Di politica europea dell'immigrazione, della capacità di promuovere democrazie pluraliste ed inclusive parliamo infatti nell'intevento di J. De Lucas, ma anche in quello di A De Bonis e M. Ferrero che si interroga su come, in Italia ma non solo, si possa pensare a forme nuove di partecipazione e rappresentanza degli immigrati, di coinvolgimento democratico di questa componente della nostra popolazione e necessariamente di accesso ai diritti di cittadinanza. Un modello opposto a quello della (in)tolleranza zero e della costruzione e moltiplicazione di barriere tra "noi" e "loro".

Per togliere qualche pregiudizio sul trattamento uniformemente ostile degli stranieri che arrivano e restano in Italia, perché privati della possibilità di scelte diverse, sono utili, d'altro canto, le riflessioni, pur in campi per altri versi distinti, di G. Diotallevi sulla nuova normativa italiana sul reato di riduzione in schiavitù e di L. Chieffi sulla tutela costituzionale del diritto di asilo e di rifugio a fini umanitari.

Molta carne al fuoco nella giurisprudenza.

Citiamo solo le riflessioni: di A. Caputo su quella della Cassazione e dei giudici di merito sulla nuova fattispecie di reato del favoreggiamento delle migrazioni illecite; di M. Paggi a commento di un'importante decisione del Tribunale di Genova sulle pratiche discriminatorie nell'accesso al pubblico impiego di due infermieri non comunitari legalmente soggiornanti; di L. Miazzi e A. Vanzan su due decisioni del Tribunale per i minorenni di Trento e della Corte d'Appello di Bari che si confrontano con l'istituto islamico di diritto di famiglia della kafala e con il suo possibile rilievo rispetto all'ordinamento italiano.

Completano questo numero della Rivista, che chiude con l'arrivo delle buone notizie provenienti dalla Corte costituzionale su cui di certo torneremo, le consuete ed interessanti sezioni sull'osservatorio europeo ed italiano, nonché su recensioni e materiali di ricerca.

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