Gabriele Guarda (presidentedell’Associazione Europea dei funzionari giudiziari)
La nostra organizzazione rappresenta i
funzionari giudiziari di 14 nazioni e oggi, data di approvazione del
nuovo trattato costituzionale, dobbiamo pensare ad un contesto
europeo anche per la giustizia. In Europa si vuole dare una posizione
più rilevante alla figura del cancelliere. E’
emblematica la recente esperienza spagnola: dall’ 1.1.2004 una
nuova legge organica, frutto di un patto sulla giustizia, assegna
una parte rilevante per il segretario giudiziario anche per attività
di tipo processuale. Il 9.6.04 la nostra associazione è stata
sentita presso la commissione europea per l’efficacia
giustizia e qui è stato consegnato un documento per
promuovere un tipo di cancelliere europeo : allego agli atti del
seminario questo contributo..
Naturalmente condivido la necessità
di una cultura e formazione comune tra magistratura e dirigenza
amministrativa, e vedo sullo sfondo due esigenze: 1) come procedere
oggi alla costituzione dell’ufficio per il processo: 2) come
creare un percorso per cui già dall’università
si arrivi ad una cultura comune tra gli operatori giudiziari, ci
vuole un forte impegno di Ministero, Organizzazioni forensi e CSM per
un cambiamento della mentalità.
Il processo civile telematico pone il
problema di come riconvertire le cancellerie all’impiego delle
nuove tecnologie. In uno studio padovano che ho sviluppato sul tema,
con sperimentazione “sul campo”, si è visto che
con il PCT di 35 unità amministrative ne servono 15, e perciò
con le restanti 20 si possono costruire unità polifunzionali
per l’assistenza in udienza ecc.
Seminario di Bologna "Ufficio per il processo" - giugno 2004