L'ennesimo strappo istituzionale del Ministro della Giustizia


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del segretario nazionaleClaudio Castelli

Il Ministro della Giustizia ha disposto il posticipato possesso del
procuratore della Repubblica di Napoli dott. Cordova asserendo la
sussistenza di "esigenze di servizio".
Il Ministro in tal modo dimostra il suo disprezzo per il Consiglio
Superiore della Magistratura che ha disposto il trasferimento di ufficio
del dott. Cordova per incompatibilità funzionale e ambientale, con
decisione già confermata dalla giustizia amministrativa. Ciò suona
ancora pi grave in quanto mai in passato il Ministro aveva differito il
trasferimento di un magistrato allontanato dal suo ufficio proprio per
ridare credibilità alla funzione giudiziaria, ed il provvedimento è
ancora pi preoccupante perch interviene quando il Consiglio, al
termine dell'istruttoria, si accinge a nominare il nuovo Procuratore.
Il Ministro dimostra anche il suo disinteresse per il funzionamento
della Procura di Napoli. Mantenere alla sua direzione un magistrato
ritenuto incompatibile crea problemi di funzionalità ed organizzazione.
La mancanza di "leale collaborazione" del Ministro con il Consiglio
nelle materie di competenza concorrente è plateale e clamorosa ed
evidenzia la perdurante situazione di crisi istituzionale.
Occorre difendere il Consiglio Superiore e le sue prerogative.
Occorre difendere la Procura della Repubblica di Napoli e la sua buona
organizzazione.

17 03 2004
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