del Csm
Con riferimento al contenuto di articoli apparsi sulla stampa e relativi agli incarichi extragiudiziari svolti dai magistrati e autorizzati dal CSM va precisato che essi si basano su dati eterogenei e fuorvianti.
Da molti anni il CSM non autorizza incarichi arbitrali.
A titolo esemplificativo della gravissima confusione nella presentazione dei dati, occorre poi precisare i dati reali degli incarichi extragiudiziari relativi al periodo 1 agosto 2002 - 31 luglio 2003:
Autorizzazioni concesse 1205, di cui:
1021 riguardano insegnamento e in particolare:
- 649 presso le scuole di specializzazione forense (previste per legge)
- 127 presso gli Istituti delle Forze dell'Ordine
- 24 presso Istituti diversi (lezioni presso Scuole superiori, Aziende sanitarie ecc.)
- 221 presso Università
Nella maggior parte dei casi queste autorizzazioni concernono lo svolgimento di lezioni per poche ore.
Le restanti autorizzazioni riguardano la partecipazione a commissioni di studio ministeriali (commissione riforma c.p. ecc.) o la consulenza a commissioni parlamentari; la partecipazione a commissioni di concorso (ad esempio per l'accesso all'avvocatura) o previste da leggi regionali (per molti di questi incarichi, obbligatori, è spesso necessario inviare i magistrati d'ufficio, non essendovi richieste).
A queste autorizzazioni, sempre per il periodo in esame, si aggiungono 555 "prese d'atto" per attività che sono previste per legge e per le quali è obbligatoria la presenza dei magistrati ( come per l'esame per giornalisti professionisti, avvocati ecc. ecc. ) o che comportano un impegno di poche ore soltanto, per esempio per partecipare a seminari o convegni,
In ogni caso il CSM valuta attentamente che l'incarico non comporti pregiudizio per l'ordinario svolgimento del lavoro del magistrato e non sia incompatibile con la sua necessaria indipendenza, dopo una istruttoria particolarmente attenta.
In conclusione, proprio l'estremo rigore del CSM nel richiedere la preventiva valutazione di ogni attività del magistrato porta al numero apparente di "incarichi". Una conoscenza corretta dei dati e una loro lettura appena attenta consentono però di eliminare ogni equivoco.