Creare la speranza
L'idea di un nuovo foglio che si occupasse di giustizia e Sud Italia ci è venuta dopo l'omicidio del Vice Presidente della Regione Calabria Fortugno. Ci siamo domandati in che modo sarebbe stato possibile dare una continuità ed un respiro più ampio al nostro impegno contro la criminalità organizzata, ma anche ad uno sforzo di ragionamento e di riflessione sulla realtà della giustizia e della magistratura in particolare in Calabria e Sicilia. Troppe volte abbiamo visto accendersi i riflettori in occasione di una strage, di un omicidio eccellente, di un processo per poi spegnersi subito con il rischio dell'abbandono e dell'isolamento. Quanto vogliamo contribuire ad evitare è proprio questo. Sappiamo da tempo che la questione meridionale è in realtà una questione nazionale, che la criminalità organizzata è un fenomeno maggiormente concentrato in certe zone geografiche, ma ormai con dimensioni nazionali e spesso planetarie, che le stesse problematiche della giustizia del Sud sono problematiche nazionali. L'attenzione e l'impegno devono allora esservi a livello nazionale e non solo da parte dei diretti interessati e speriamo che questo foglio possa almeno contribuirvi.
Quattro vogliono essere, nelle intenzioni, i punti che vogliamo mettere al centro della discussione:
- la presenza della criminalità organizzata e la sua incidenza su organizzazione e orientamenti della giustizia;
- la reazione della società civile e gli anticorpi diffusi e da diffondere;
- la quotidianità della giustizia in Calabria e Sicilia che ha orizzonti ben più ampi e complessi del solo intervento contro la criminalità organizzata, pur essendone spesso condizionata;
- le specificità della giustizia in queste regioni, in particolare caratterizzata dalla presenza di moltissimi giovani magistrati provenienti in larga parte da altre realtà con i relativi problemi, condizioni di lavoro,
aspettative.
Vogliamo il contributo di tutti: magistrati, operatori del diritto, società civile. Le diverse opinioni e le diverse esperienze sono elemento di ricchezza e di confronto e saremo felici non dico di ospitarle, ma di far sì che questo giornale sia la loro casa. Perché il nostro obiettivo è quello di dare una voce a chi in Calabria e Sicilia, partendo da un'ottica particolare come quella della giustizia, non si rassegna alla presenza della criminalità organizzata, non teorizza convivenze, del resto già in atto, e vuole
migliorare la propria vita e attività di ogni giorno.
Siamo convinti che saremo in tanti.
Claudio Castelli
Giudice a Milano