Donatella Salari ( Giudice della VI sez. del Civile Tribunale di Roma)
Donatella Salari
giudice della VI sezione civile del tribunale di Roma
IL PROCESSO INFORMATICO
APPUNTO SUL FUNZIONAMENTO DEL SICC
Problematiche riscontrate alla data del 31.5.2004 sul SICC (Sistema Informativo del tribunale di roma - contenzioso civile 2 versione 4.1)
* le stampe dei fascicoli in riserva del magistrato non contemplano i giorni che vengono assegnati alle parti per il doposito di atti/documenti. pertanto non e' possibile, senza un calcolo manuale, sapere effettivamente quanti giorni sono trascorsi dal giorno della riserva al giorno del deposito poiche' il conteggio parte dall'ultima udienza e non dalla scadenza di deposito di atti/documenti. sono assenti anche i nomi delle parti utili sia al magistrato sia alla cancelleria per individuare il fascicolo ed invece vi sono dei dati non necessari tipo la data di iscrizione al ruolo o l'oggetto del procedimento.
* nel rito del lavoro non vi e' nessuna stampa che possa evidenziare tutti quei fascicoli che sono in attesa del deposito della sentenza, dopo la lettura del dispositivo, come avviene per il rito ordinario dove c'e' la voce "attesa deposito provvedimenti".
* con l'introduzione del nuovo sistema, quando viene mutato il rito , da convalida di sfratto a rito del lavoro, la cancelleria attribuisce al nuovo fascicolo un nuovo numero di ruolo. nello storico del procedimento viene segnalato tutto cio' con il rimando al nuovo fascicolo iscritto dalla cancelleria. L'anomalia si riscontra quando il giudice mutando il rito, denega l'ordinanza provvisoria di rilascio.
infatti il sistema non riesce a copiare nel nuovo fascicolo la costituzione della parte convenuta. questo comporta uno sfalsamento di date di costituzione.
infatti la cancelleria nell'inserimento della costituzione del convenuto nel nuovo fascicolo deve necessariamente riportare la stessa data del mutamento del rito, cioe' la data dell'iscrizione del fascicolo di rito del lavoro, mentre e' possibile che il convenuto abbia effettuato la sua costituzione in una data antecedente a questa, nella fase cioe' di convalida di sfratto.
risulta sullo storico una costituzione con una data necessariamente uguale all'iscrizione del nuovo procedimento quando spesso non e' cosi'.
* nell'aggiornamento multiplo di un'udienza per un rinvio d'ufficio, non vengono contemplati alcuni sub-procedimenti o le ricostruzioni titolo.
NB: tali sub procedimenti non si riferiscono ad attività accessorie o secondarie.
Infatti, è molto frequente che il titolo costituito dalla convalida di sfratto che, come si sa, non viene conservata in agli atti dell'ufficio, ma restituita all'intimante assieme all'atto di citazione (art. 663, comma primo, parte prima, c.p.c.) vada smarrita in fase d'esecuzione, sicchè sorge la necessità di provvedere alla ricostruzione del titolo medesimo applicando analogicamente l'art. 133 c.p.c..
* il sistema non prende i termini di grazia che cadono nei giorni festivi
* non vi e' nel programma per i procedimenti sommari la voce: convalida + rinvio dopo mutamento rito, ma solo ordinanza di rilascio + rinvio dopo mutamento rito.
* sulle ricostruzioni del titolo non vi e' alcuna voce per un deposito di atti fuori udienza, e' possibile solo fare un'annotazione ma non inserire per esempio una remissione in termini per la notifica dell'udienza.
* nella stampa delle sentenze pubblicata da un giudice il sic ha problemi sul conteggio dei giorni di deposito.
* ad esempio, se, in un procedimento vi e' stata, prima, una sentenza parziale poi a distanza di tempo una sentenza definitiva, il sistema informatico inizia a contare i giorni di deposito non dall'ultima sentenza definitiva ma dalla prima, sfalsando le statistiche.
Questo appunto è stato redatto grazia alla preziosa collaborazione dell'operatrice amministrativa Daniela Rosone della sesta sezione civile del Tribunale di Roma
Seminario di Bologna "Ufficio per il processo" - giugno 2004