Elisa Ceccarelli (presidente del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna)
Presiedo un ufficio distrettuale
chiaramente sottostimato per gli organici giudiziari ed
amministrativi. Sono d’accordo che occorra una diffusa cultura
dell’organizzazione (i magistrati ne sono carenti per loro
formazione). Il consenso non basta per gestire gli uffici : non si
riesce ad avere un bilancio sul risultato del lavoro anche quando il
progetto è concorde tra dirigenti, e questo succede perché
non c’è modo di incidere e tutto è lasciato alla
buona volontà dei singoli. Il dirigente amministrativo deve
garantire un risultato, come il dirigente magistrato, ma entrambi non
hanno strumenti perché non possono condizionare certi
meccanismi, vedi la questione degli straordinari
Sono indispensabili corsi del Csm di
formazione comune con gli amministrativi.
Per
quanto riguarda la magistratura onoraria, l’esperienza dei
giudici minorili “laici” (non regolati dalla legge ma
solo da circolari consiliari) è un modello da esportare, però
non ci sono proposte di percorsi di formazione se non a livello
distrettuale.
Seminario di Bologna "Ufficio per il processo" - giugno 2004