03 apr 2008
I nuovi Consigli Giudiziari
I nuovi Consigli Giudiziari
Il buon funzionamento dei prossimi Consigli Giudiziari è l'occasione per
valorizzare gli aspetti positivi della recente riforma dell'ordinamento
giudiziario, ridurne gli effetti negativi e incidere concretamente
sull'assetto della giurisdizione e l'organizzazione degli uffici, facendo
leva sul regime della temporaneità degli incarichi direttivi, sulla
disciplina delle valutazioni di professionalità, sul rispetto delle regole
tabellari e sulla vigilanza sul lavoro degli uffici. Gli strumenti offerti
In vista del rinnovo del Consiglio giudiziario di Milano, i due gruppi della magistratura progressista, Magistratura Democratica e Movimento per la Giustizia, hanno scelto di presentarsi uniti al confronto elettorale. Il programma condiviso intende raccogliere la sfida dettata dalle nuove disposizioni in materia di ordinamento giudiziario, con particolare riferimento all'organizzazione degli uffici, alle valutazioni periodiche di professionalità e alla temporaneità degli incarichi direttivi e semidirettivi...
Le sezioni romane di MD e del Movimento per la giustizia hanno convenuto di presentare per le elezioni del consiglio giudiziario di Roma liste comuni, aperte al contributo di colleghi esterni rispetto ai due gruppi; riporto in calce il documento programmatico con l'indicazione dei candidati.
Francesco Vigorito
Per un Consiglio Giudiziario attento, consapevole, capace di ascoltare
Nei giorni 6 e 7 aprile 2008 si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Giudiziario di Roma.
Documento dell'esecutivo di Md
DIRIGENZA, ORGANIZZAZIONE, AUTOGOVERNO
Una linea d'azione per una sfida imperdibile.
Magistratura Democratica
Movimento per la giustizia
Gruppo "civile"
Il progetto dell'ufficio per il processo
Un sistema giudiziario capace di dare una risposta rapida e qualitativamente adeguata al bisogno di giustizia che emerge dalla società presuppone
l'organizzazione degli uffici sulla base di un modello funzionale ed
efficiente.
Premessa
In questi anni la riflessione e l'elaborazione del "gruppo civile Magistratura Democratica-Movimento per la giustizia" ha messo al centro i temi della organizzazione dell'ufficio e del processo, del lavoro del giudice e del personale amministrativo, delle interrelazioni tra questo ed il ruolo degli avvocati, della individuazione di soggetti capaci di supportare l'attività giudiziaria.
I CONSIGLI GIUDIZIARI: BANCO DI PROVA DEL CAMBIAMENTO.
Il buon funzionamento dei prossimi Consigli Giudiziari è l'occasione per valorizzare gli aspetti positivi della recente riforma dell'ordinamento giudiziario, ridurne gli effetti negativi e incidere concretamente sull'assetto della giurisdizione e l'organizzazione degli uffici, facendo leva sul regime della temporaneità degli incarichi direttivi, sulla disciplina delle valutazioni di professionalità, sul rispetto delle regole tabellari e sulla vigilanza sul lavoro degli uffici.
Magistratura Democratica, Movimento per la Giustizia ed Articolo 3,
sono convinti dell'eccezionale importanza che caratterizza il prossimo rinnovo dei Consigli giudiziari. Primi Consigli dopo la riforma dell'Ordinamento giudiziario, costituiscono un momento decisivo per consentire l'efficace e corretta applicazione delle nuove valutazioni di professionalità, in quanto fonte informativa privilegiata per il contatto immediato con il contesto lavorativo del magistrato in valutazione (periodica o per l'attribuzione di incarichi).
di Vittorio Gaeta
L'art. 1 comma 77 (sic) della l. 247/07 (quella che ha soppresso lo scalone Maroni, rimodulato l'età pensionabile e gli indennizzi Inail, ecc. ecc.), ha stabilito in dieci anni il termine massimo di rateizzazione (senza interessi né rivalutazione) del versamento delle somme dovute per il riscatto degli anni universitari, Molti colleghi meno anziani, che per le più varieragioni non avevano fatto in tempo a presentare la domanda di riscatto appena entrati in servizio,hanno in questi anni rinunciato a presentarla, data l'entità degli esborsi necessari.