si terrà a Firenze il 19 e 20 ottobre il seminario sul processo del lavoro e sulle possibili riforme del rito del lavoro
Car@,
come già preannunciato da Rita, il gruppo-lavoro ha due nuovi coordinatori nelle nostre persone. Riteniamo utile prima delle ferie dare qualche dettaglio dei prossimi impegni, dopo avere ringraziato Carla Musella del lavoro svolto in questi due anni in cui anche noi - sia chiaro, senza responsabilità di alcuno - abbiamo "sofferto" la difficoltà di presenza e visibilità dovuta alla fagocitante incombenza delle note e complesse questioni di corrente ed associative che hanno sottratto energie a tutti noi. Questo non significa che l'elaborazione e la presenza dei lavoristi non sia continuata dentro e fuori Md, ma che è stato più complicato metterla a sistema, come si dice, cioè renderla meno episodica e cruciale per le riflessioni di un gruppo di giudici come Md che sperimenta "sul campo" le elaborazioni politico-culturali frutto della sua ininterrotta riflessione teorica su diritto, i diritti, luoghi istituzionali (e no) ove porne la centralità, etc.
Dunque, il passaggio della ripresa autunnale sarà quello di tirare finalmente le somme delle tante novità normative (realizzate - qui pensiamo ad es. al 420 bis - e realizzande - ovvio, il Progetto Foglia bis -) in quest'ultimo periodo in un SEMINARIO SUL PROCESSO DEL LAVORO che si terrà a Firenze a partire dalle ore 15 di venerdì 19 ottobre e nella giornata di sabato 20 ottobre, presso la Casa del Popolo 25 aprile, via Bronzino 117. Vi preghiamo di annotarvi le date e di fare di tutto per essere presenti, anche perché sarà l'occasione per condividere l'impostazione di un lavoro di più ampio respiro che noi proveremo a delineare nelle prossime settimane. Il seminario sarà preceduto da un'ulteriore ricognizione (oltre a quanto emerso per sette tribunali dagli scritti pubblicati sul n. 2/2007 di QG) sullo "stato" del processo del lavoro in altre 6-7 realtà giudiziarie italiane - che Rita Sanlorenzo ha preso l'incarico di individuare per chiedere (con la sua autorevolezza) ai colleghi che lavorano in esse analoghi report critico-informativi -, allo scopo di fornire una "mappatura" adeguata della situazione. Sarebbe essenziale che questa seconda ricognizione sia pronta e diffusa in rete qualche settimana prima del seminario, ma anche per questa sollecitazione lasciamo il compito a Rita (per inciso, l'obiettivo di QG in questione è ora anche sul ristrutturato sito di Md).
La prima sessione del seminario, il venerdì pomeriggio, sarà dedicata all'analisi delle più rilevanti situazioni: ad es. Simonetta Rubino ed Emilio Sirianni, che ne hanno scritto in termini drammatici su QG, ma anche tutti/e gli altri/e ovviamente, si tengan fin da ora impegnati a dare il loro contributo.
Nella seconda sessione, tutta la giornata di sabato, procederemo all'esame del testo licenziato dalla Commissione Foglia per la Riforma del processo del lavoro (pubblicato sull'ultimo numero di giugno 2007 del Foro it., IV, 189), al fine non solo di dare un giudizio di questa o quella indicazione, ma anche di affrontare gli aspetti più rilevanti attraverso una proposta compiuta da parte di Md: ad es., la Commissione non ha sciolto la definizione di un nuovo processo previdenziale; crediamo che il gruppo abbia competenze ed esperienza sufficienti per dare una proposta di soluzione compiuta a quello che per molti versi ed in tante realtà è il "buco nero" del processo dove scompaiono tutte le migliori intenzioni, anche dei migliori di noi. Stiamo individuando le aree di intervento su cui ci sembra utile che prima della discussione plenaria vi sia una breve introduzione: sicuramente sulla detta questione previdenziale (c'è una pre-disponibilità di Laura Curcio); sulla parte relativa a conciliazione ed arbitrato (qui è pre-disponibile Sergio Mattone); sulla novità più dirompente della corsia preferenziale per taluni tipi di controversie, etc. Crediamo - se, come speriamo, ci sarà tempo - che sia utile riflettere tra di noi, vista la estrema diversità di gestione e resa del processo del lavoro nelle differenti situazioni locali, sull'opportunità di percorrere anche noi lavoristi, a livello nazionale e non di singole "virtuose" realtà (Cagliari), la strada dei "protocolli" di udienza insieme agli avvocati lavoristi e le loro organizzazioni e le nostre cancellerie, per formalizzare prassi e comportamenti che - se banali o già parte della consuetudine per alcuni - potrebbero rappresentare per molti tribunali un primo passo verso un minimo di razionalizzazione. Inoltre ci appare necessario che, sebbene questo si presenti soprattutto come un seminario di discussione interna, in primo luogo coinvolgere i colleghi del Movimento in questa riflessione, almeno quelli che sappiamo "motivati" ed interessati (penso, a mero titolo di esempio, a Marcello Basilico di Genova, a Patrizia Morabito di Reggio C. ed a Matteo Frasca di Palermo) ed in secondo luogo la presenza di qualche minima presenza "esterna" (come si fa a parlare di processo previdenziale senza un avvocato dell'Inps?).
Chiediamo quindi la vostra eventuale disponibilità ad affrontare lo studio preliminare di alcune questioni del Progetto di riforma per fare l'introduzione sul punto ed anche l'indicazione da parte di ognuno di eventuali esterni che possano partecipare - non da teorici, ma soprattutto da utenti/protagonisti del processo - alla nostra riflessione seminariale. Tutti poi - come detto - proviamo a individuare qualche "esterno" che possa darci una mano nella nostra riflessione ed a coinvolgere i colleghi del Movimento (e federati): credo che questa opzione, dimostratasi positiva nel lavoro del gruppo del civile, sia uno di quei "tasselli" iniziali di lavoro comune tra le correnti progressiste della magistratura cui qualche settimana ha ritenuto di dare impulso la nostra segretaria nazionale sulla m.l. generale. E' tutto, per ora. Godetevi le vacanze e tornate rinfrancati: il "lavoro" ci aspetta!
A presto. Carla Ponterio e Fabrizio Amato.