documento del gruppo giustizia civile al Congresso 2007
Il tempo trascorso dall'ultimo Congresso ha visto consolidarsi due tendenze contrapposte: da un lato nuove ondate di iforme e l'alluvione di riti processuali che hanno reso più acuti i problemi del sistema giudiziario ed i disagi per gli operatori e per gli utenti. Dall'altro lato il tentativo di reagire alla perdita di bussola del sistema politico con una più forte assunzione di responsabilità a livello operativo, perseguendo una concezione del governo autonomo inteso come ricerca diretta ed immediata dei miglioramenti possibili senza attendere l'intervento del legislatore, nella convinzione che il recupero di funzionalità della giustizia civile, prima ancora che sul terreno delle riforme processuali, debba essere coltivato su quello delle risorse e dell'organizzazione e che è soprattutto su questo piano che si gioca la scommessa di una giustizia moderna, efficiente, dinamicamente rivolta alla tutela dei diritti di tutti e nei confronti di tutti senza distinzione. A questo impegno, cui hanno dato un impulso particolare la fioritura degli Osservatorii sulla giustizia civile e dei "protocolli" per la gestione delle udienze, e la creazione - con fecondi sviluppi anche nelle relazioni tra i diversi segmenti dell'autogoverno - di una specifica lista di dibattito sui "flussi", abbiamo dato e continueremo a dare il nostro contributo di stimolo e di sostegno per una sempre maggiore espansione. Siamo convinti, infatti, che la capacità di risposta alle domande .....
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