del segretario nazionale Claudio Castelli
Ancora una volta attacchi e insulti del Presidente del Consiglio Berlusconi
alla giurisdizione, alla magistratura e al suo pluralismo.
Accuse come quelle pronunciate di "magistratura eversiva", di "criminalità
giudiziaria", di "cancro da estirpare" sono gravissime e, quando
pronunciate, specie se da organi istituzionali, dovrebbero essere
adeguatamente provate, altrimenti sono semplicemente irresponsabili.
Invece assistiamo alla reiterazione di accuse tanto infamanti quanto
generiche, assiomatiche, indimostrate ed indimostrabili.
Purtroppo in questo modo danni devastanti sono già stati arrecati, con il
discredito sulle istituzioni, con l'indebolimento della giurisdizione, e
ancora pi profondamente con guasti difficilmente recuperabili all'etica e
all'anima del nostro Paese.
Il rischio di una deriva autoritaria è oggi quanto mai concreto.