del segretario nazionale Claudio Castelli
Gentile Direttore,
vedo con ritardo e con grande sorpresa la vignetta di Forattini pubblicata
sulla prima pagina della "Stampa" di domenica 28 aprile, in cui viene ritratto
un uomo in tenuta da black blok ed un poliziotto attonito davanti ad un giudice
che dice "In nome del popolo italiano lo stato assolve coloro che lo aggrediscono
e condanna coloro che lo difendono" con la didascalia sottostante "Magistratura
Democratica"
Inutile dire che si tratta di una rappresentazione falsa, offensiva e diffamatoria
per Magistratura Democratica e per tutti i magistrati. Il diritto di critica,
anche sferzante, come avviene nella satira, è corollario della libertà di stampa
e presidio fondamentale di ogni democrazia. Ma nulla ha a che vedere con l’insulto
volgare ed infamante privo di qualsivoglia riscontro nella realtà.
Nel chiederLe di pubblicare, a informazione dei suoi lettori, questa puntualizzazione,
Le segnalo che assumerò tutte le iniziative a tutela dell’immagine di Magistratura
Democratica, non per aprire polemiche, ma per evitare la reiterazione di vignette
offensive nei nostri confronti e per impedire che l’assenza di reazioni possa
indurre qualcuno a pensare che le fantasie diffamatorie di Forattini abbiano
un qualche, seppur minimo, fondamento nella realtà.
Milano, 7/5/02.
Claudio Castelli, segretario nazionale di Magistratura Democratica