Cronache dal Consiglio n. 6


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di Civinini, Marini, Menditto, Salm, Salvi

ATTIVITA’ DEL GRUPPO

  • CASO GALIZZI: comunicato stampa dei consiglieri eletti nell’alleanza MD-Movimenti-Ghibellini-Impegno per la legalità: “La Commissione per il conferimento degli incarichi direttivi, con la sola astensione dell’avvocato Buccico, ha proposto al plenum del CSM di sollevare conflitto di attribuzioni davanti alla Corte Costituzionale in relazione al rifiuto, del Ministro di controfirmare il decreto del presidente della Repubblica di nomina del dott. Adriano Galizzi a Procuratore della Repubblica di Bergamo, deliberato dal C.S.M. il 4 luglio scorso. Non ci si è, in sostanza, che uniformati a quanto già deciso dalla Corte Costituzionale con sentenza del 9 luglio 1992 affermando che non spetta al Ministro della Giustizia non dar corso alle deliberazioni del CSM sul conferimento degli uffici direttivi quando, nonostante lo svolgimento di un’adeguata attività di concertazione, il Ministro non concordi con la determinazione di competenza esclusiva del Consiglio. Il CSM nel corso di una procedura lunga ed articolata, in adempimento puntuale del dovere di leale collaborazione tra istituzioni, ha pi volte dato motivate risposte alle obiezioni che per motivi diversi, sono state sollevate dal Ministro, che rifiutandosi, per la prima volta dall’ istituzione dell’organismo autonomo della magistratura, di dare esecuzione ad una delibera consiliare sostanzialmente esercita un potere di veto che nessuna norma gli riconosce.”


ATTIVITA’ SUL TERRITORIO
: si è operata una tendenziale distribuzione dei distretti, per consentirci di seguire in modo pi efficace le problematiche dei diversi uffici giudiziari e di effettuare visite periodiche ed assemblee: Civinini – Triveneto, Trentino Alto Adige, Toscana, Puglia, Calabria -, Marini – Piemonte e Val d’Aosta, Liguria, Emilia, Sicilia -, Menditto – Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Marche -, Salme’ – Umbria, Abruzzo, Molise, Trentino, Triveneto, Emilia, Puglia, Lazio, Sicilia, Sardegna -, SALVI – Lombardia, Lazio, Sardegna, Puglia.

PLENUM
Nel plenum del 6 novembre sono state assunte alcune delibere di particolare interesse:

  • PARERE SULL’AUMENTO DELL’ETA’ PENSIONABILE DEI MAGISTRATI: con la sola astensione del cons. Schietroma è stato approvato il parere elaborato dalla VI Commissione contrario all’elevazione a 75 anni dell’età pensionabile dei magistrati.

  • COMITATO PARI OPPORTUNITA’
    : è stato costituito il nuovo comitato pari opportunità, di cui fanno parte per il Consiglio, oltre al V.Presidente, Civinini, De Nunzio, Ventura Sarno; il Comitato è coadiuvato dalla segreteria della Sesta Commissione e dalla collega Tricomi dell’Ufficio Studi; è stato previsto un Comitato di Presidenza, che consenta in modo pi agevole e documentato l’espletamento dei lavori del Comitato; si è ora in attesa delle designazioni dei componenti da parte di ANM, ADMI, CNPO.
  • PROGRAMMA CORSI DI FORMAZIONE 2003: è stato approvato il programma degli incontri di studio predisposto dalla Nona Commissione.
  • DIRIGENTI: Silvano Mazzetti è stato nominato Procuratore della Repubblica di Velletri.
    APPLICAZIONI: è stato assunto l’indirizzo secondo cui alle applicazioni extradistrettuali non deve procedersi attingendo da uffici piccoli e medio-piccoli ma preferibilmente da uffici di grandi dimensioni, che possono risentire in misura minore degli effetti negativi.


I COMMISSIONE
(inchieste riguardanti i magistrati)
E’ proseguito l’esame della pratica relativa al Procuratore della Repubblica di Napoli ed è iniziato l’esame di quella relativa al Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata per la quale sono stati disposti accertamenti istruttori.
Sono state esaminate numerose pratiche di incompatibilità ex artt. 18 e 19 ord. Giud, e si è deciso di definire rapidamente quelle pendenti da lungo tempo e di avviare un “monitoraggio” per la verifica delle incompatibilità esistenti; premessa di questo monitoraggio sarà l’elaborazione –già in corso e delegata al dott. Arbasino- di criteri chiari, soprattutto con riferimento ai piccoli centri, e di strumenti che consentano una verifica rapida delle situazioni di incompatibilità.

III COMMISSIONE
(trasferimenti)

  • RIENTRO IN RUOLO DEI CONSIGLIERI: In settimana la III commissione si è occupata dei trasferimenti da bollettino (dando corso a tutte le proposte possibili, e pari a quasi il 100% dei posti da assegnare, scesi ormai a 75).
    Si è poi occupata del rientro in ruolo dei consiglieri. La discussione è stata ampia, ed ha visto partecipare molti consiglieri che non fanno parte della commissione. La ricognizione della normativa vigente ha trovato tutti d’accordo sul fatto che il concorso virtuale è ammissibile e correttamente utilizzabile (a tale conclusione sono giunti anche coloro che, a vario titolo e con varie sfumature, hanno espresso sfavore nei confronti dell’istituto). Posizioni diverse, invece, su due aspetti: se per i posti semidirettivi debba utilizzarsi una particolare cautela nell’attribuzione dei punteggi, e se i posti semidirettivi possano avere un trattamento diverso dai posti di cassazione richiesti da alcuni dei consiglieri uscenti.
    Al termine della discussione si è ritenuto opportuna una ulteriore riflessione, e si è deciso di procedere alla deliberazione di commissione nella giornata di martedì prossimo.
  • Come già anticipato in rete, la III e la IX commissione hanno deciso di proporre al plenum un prolungamento di tre mesi del tirocinio ordinario. La decisione è maturata partendo da una duplice constatazione: opportunità che il percorso formativo degli uditori sia completo e che il tirocinio generico comprenda funzioni specialistiche spesso trascurate; razionalizzazione e programmazione della politica degli organici e della copertura dei posti vacanti, essendo indispensabile, prima di individuare le sedi da destinare agli uditori e quelle da destinare alla mobilità, attendere la conclusione della procedura ancora aperta (bollettino del febbraio 2002) e che il Ministero provveda alla distribuzione dell’aumento di organico legato al primo dei tre concorsi previsti dalla legge n.48 del 2001 (aumento che dovrà precedere l’inizio delle prove scritte previsto per la seconda parte di gennaio 2003); ciò anche al fine evidente di riportare ad equità la situazione dei colleghi che da anni permangono in sedi difficili. Il plenum ha deliberato in conformità alla proposta di commissione (la delibera è stata inviata separatamente).


IV COMMISSIONE
(Valutazioni di professionalità e incarichi stragiudiziali)
E’ stata chiesta l’apertura di una pratica per la revisione della circolare sugli incarichi extragiudiziari, al fine di semplificare il procedimento di autorizzazione e differenziarlo in relazione alle diverse tipologie di incarichi.

V COMMISSIONE (Uffici Direttivi)

  • Procura della Repubblica di Bergamo: con 5 voti a favore (Menditto, Aghina, Schietroma, Mammone, Riello) ed un astenuto (Buccico) è stata avanzata al Plenum la proposta di sollevare il conflitto di attribuzione innanzi alla Corte Costituzionale nei confronti del Ministro della Giustizia che ha comunicato la sua decisione di non dare corso alla controfirma del decreto di nomina del dott. Galizzi a Procuratore della Repubblica di Bergamo deliberata nel mese di luglio. Nel corso della discussione è stato evidenziato il pieno rispetto da parte del Consiglio del dovere di “leale collaborazione” tra organi dello Stato richiesto dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 379 del 1992 in cui è stato delineato il rapporto tra potere di nomina dei dirigenti degli uffici spettante al CSM e “concerto” ministeriale: a seguito delle obiezioni sollevate dal Ministro alla nomina del dott. Galizzi il Consiglio, infatti, aveva svolta ulteriore attività istruttoria pervenendo, però, alla conclusione (con ampia ed articolata motivazione) che le perplessità manifestate fossero infondate. A sostegno del rifiuto di dare corso alla nomina, il Ministro ha addotto la motivazione secondo cui il dovere di “leale collaborazione” sarebbe stato rispettato dal CSM nella forma e non nella sostanza”, con ciò esprimendo chiaramente la volontà di ottenere una decisione del Consiglio meramente ricettiva di quella ministeriale, in contrasto con l’art. 105 della Cost. (oltre che con la citata sentenza della Corte) e tale da configurare un inammissibile potere di “veto”.
  • Presidente del Tribunale Vasto: sono stati proposti il dott. Tullio Moffa (Aghina, Riello e Schietroma) ed il dott. Guido Ghionni (Mammone e Buccico), (astenuto Menditto).
  • Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Larino: sono stati proposti il dott. Tullio Moffa (Mammone, Menditto, Riello e Schietroma), ed il dott. Nicola Magrone (Buccico), (astenuto Aghina). Si è convenuto sull’ urgenza del conferimento di questo Ufficio, ed in tal senso si provvederà per gli ulteriori adempimenti.
  • Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imprese: a seguito della rinuncia del dott. Di Natale (proposto con 5 voti, mentre un solo voto - Riello - era andato al dott. Di Pisa) è stata deliberata l’audizione dei dott.ri Di Pisa, Gatto ed Agueci.
  • Procuratore generale della Repubblica presso la corte d’appello di Perugia: è iniziato l’esame degli aspiranti.

VI COMMISSIONE (Riforma e organizzazione giudiziaria)
E’ iniziata la discussione sullo schema di decreto legislativo sul processo societario e sono stati individuati i temi da proporre al plenum per la relazione introduttiva dei consiglieri alla prossima inaugurazione dell’anno giudiziario, la cui cerimonia si terrà il 13 gennaio 2003 alle ore 11.00 presso la SC e il 18 gennaio presso le Corti d’Appello dalle ore 9.00 alle 13.00: organo di autogoverno e azioni a tutela dell’autonomia e dell’ indipendenza della magistratura e dei singoli magistrati, ragionevole durata del processo, ruolo della magistratura onoraria e nuove competenze penali del giudice di pace, integrazione europea e cooperazione giudiziaria, formazione centrale e decentrata.

VII COMMISSIONE (Organizzazione giudiziaria e tabelle)
I lavori della VII commissione non hanno evidenziato temi particolari o decisioni meritevoli di speciale attenzione. Il presidente ha prospettato un programma di lavoro che, sulla base dell’esperienza maturata, eviti di lasciare in secondo piano iniziative non "ordinarie", con in primo piano la ripresa dei lavori del gruppo misto CSM-Ministero che si occupa di statistica e misurazione.
E’ all’esame della Commissione l’esame della complessiva problematica dell’utilizzo dei GOT nell’ambito degli uffici giudiziari e delle funzioni che possono essere loro attribuite.

VIII COMMISSIONE (magistratura onoraria)
E’ stata deliberata un’iniziativa di formazione a carattere nazionale, da tenersi nei primi mesi del prossimo anno, in cui saranno affrontate le problematiche organizzative degli uffici del giudice di pace conseguenti alla attribuzione della nuova competenza penale e sarà operata una riflessione sugli aspetti processuali.
Si è proceduto all’audizione del coordinatore dell’ufficio del giudice di pace di Roma che ha prospettato le difficoltà organizzative che potrebbero derivare dal presumibile notevole afflusso di affari penali nel prossimo anno e che ha fornito dati statistici da cui si rileva che il numero dei procedimenti penali dal gennaio 2002 è notevolmente inferiore rispetto alle stime previste.

IX COMMISSIONE (tirocinio e formazione professionale)
La Nona Commissione intende proporre al plenum nei primi mesi del 2003 due risoluzioni sulle linee culturali e programmatiche della formazione centrale e decentrata e sulla formazione decentrata; al fine di conseguire una conoscenza il pi completa possibile delle problematiche collegate a quest’ultima, alle difficoltà incontrate, alle migliori soluzioni individuate, alle esigenze formative rilevate in sede decentrata, alle possibili linee evolutive, i componenti della Nona Commissione si recheranno in tutti i distretti per ascoltare i formatori distrettuali e ove possibile i Consigli giudiziari.

12 11 2002
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