Comunicato Stampa 26 gennaio Magistratura Democratica sulla proposta di legge Vitali.


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"Proporre leggi è una prerogativa del parlamentare, ma colpiscono epreoccupano certe coincidenze sul tema delle punizioni per i magistrati cheintercettano. Già ci sono leggi sulla responsabilità dei magistrati, così comeuna sezione disciplinare del CSM molto severa su negligenze e abusi. La proposta dell'on.Vitali sposa una logica non condivisibile, ossia chel'intercettazione non è un mezzo di ricerca della prova ma uno strumento chetende a confermare una responsabilità già evidente".

 

Sulle dichiarazioni di Bagnasco.

"Nelle parole del cardinale c'è uninvito alla professionalità vista la delicatezza dei compiti delgiudice. Ma quelle parole non mettono in discussione l'uso di strumentiinvestigativi indispensabili per impedire che si ripetano reati gravissimi chesempre più spesso si consumano in luoghi privati e a danno di minori, donne eanziani. In Italia ci sono molte intercettazioni perchè dilaga il crimineorganizzato e la corruzione è in vertiginoso aumento e grava sull'erario percirca 1/3 del gettito IRPEF".   

 

Piergiorgio Morosini, Segretario Generale di Magistratura democratica

 

30 03 2011
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