del segretario nazionale Claudio Castelli
Cultura del sospetto e attacchi alla giurisdizione
Nel corso del dibattito sulla legge sul c.d. "legittimo sospetto" sono state
pronunciate da esponenti della maggioranza di Governo dichiarazioni gravissime
che non possono essere passate sotto silenzio, quali che "la sentenza del processo
di Milano è già scritta".
Tali affermazioni da un lato chiariscono, se ve ne fosse bisogno, che si tratta
di una legge su misura pensata per alcuni specifici processi ( al di là della
generalità ed astrattezza che dovrebbero avere le leggi dello Stato) e dall’altro
suona come falso e calunnioso nei confronti del Tribunale di Milano.
Presentare uno o pi collegi di giudici della Repubblica come prevenuti e parziali
è offensivo ed infamante per i singoli giudici e per l’intera giurisdizione.
Il rispetto per la giurisdizione va praticato, in primis da chi riveste cariche
istituzionali.
Milano, 31 luglio 2002
Claudio Castelli