Sommario
Interventi
La sharia in Italia. Il diritto parallelo nelle comunità islamiche, di Renzo Guolo
Le azioni positive di inclusione sociale degli stranieri e il model-lo regolativo nazionale, di Laura Calafà
L'accesso ai benefici di natura assistenziale dei cittadini extra-comunitari soggiornanti in Italia, di Andrea Caligiuri
La mediazione culturale: uno strumento (sottovalutato?) per l'integrazione degli immigrati, di Chiara Bergonzini
Giurisprudenza
Commenti
Il riconoscimento dello status di rifugiato politico: il procedi-mento e l'onere della prova al vaglio delle Sezioni unite della Cassazione, di Maria Acierno
Diritto all'assistenza linguistica e traduzione parziale della ordi-nanza applicativa di misura cautelare personale, di Angelo Capu-to
La Cassazione apre al ricongiungimento familiare per gli stra-nieri in attesa di acquisizione della cittadinanza italiana, di Lara Olivetti
La qualificazione giuridica della mendicità dei minori rom tra diritto e politica, di Alessandro Simoni
Diritto comunitario ed europeo
Giurisprudenza
1. Corte europea dei diritti dell'uomo 20.1.2009, caso H. F. c. Svezia - divieto di tortura - diritto alla vita - espulsione - sospensione dell'ordine di espulsione
2. Corte di giustizia delle Comunità europee 29.1.2009, caso Petrosian causa C-19/08 - diritto d'asilo - Regolamento (CE) n. 343/2003 - ripresa in carico da parte di uno Stato membro di un richiedente asilo la cui domanda è stata re-spinta e che si trova in un altro Stato membro dove ha pro-posto una nuova domanda d'asilo - dies a quo del termine di esecuzione del trasferimento del richiedente asilo - pro-cedura di trasferimento che costituisce oggetto di un ricor-so che può avere effetto sospensivo
Diritto italiano
Asilo
1. Corte di cassazione S.U. 27.3.2008 n. 7933 - cittadina rus-sa - richiesta di riconoscimento dello status di rifugiata - diniego della Commissione centrale e conseguente ordine del questore di allontanamento dal territorio nazionale - regolamento di giurisdizione - competenza del giudice amministrativo con riferimento alla impugnazione del provvedimento del questore
2. Corte di cassazione S.U. 17.11.2008 n. 27310 - cittadino iracheno - richiesta di riconoscimento dello status di rifu-giato - diniego della Commissione centrale e conseguente ordine del questore di ritiro del permesso di soggiorno temporaneo per asilo e di allontanamento dal territorio nazionale - competenza del giudice amministrativo con ri-ferimento alla impugnazione del provvedimento del que-store - competenza del giudice ordinario per il riconosci-mento dello status e in subordine del diritto di asilo - onere della prova a carico del ricorrente - applicabilità delle norme interne in modo conforme alla disciplina comunita-ria nel frattempo intervenuta - necessità della cooperazio-ne del giudice per l'accertamento della sussistenza delle condizioni legittimanti la protezione internazionale me-diante acquisizione d'ufficio delle informazioni necessarie
Cittadinanza
1. Corte appello di Perugia 12.6.2008 n. 8 - apolidia - parte-cipazione necessaria Ministero - competenza del tribunale di Roma SCHEDA di Filippo Corbetta
2. Tribunale amministrativo regionale Veneto 10.4.2008 n. 1958 - ricorso per asserita mancanza del requisito della convivenza ostativo all'accoglimento della domanda di concessione della cittadinanza italiana - accoglimento
Diritti civili
1. Corte costituzionale sentenza 24.10.2008 n. 350 - legge Regione Lombardia su centri di telefonia in sede fissa - illegittimità costituzionale
2. Tribunale di Milano 22.1.2008 - sinistro stradale con vit-tima straniera - proposta transattiva nulla perché subor-dinata residenza legale in Italia da parte dello straniero
3. Tribunale di Reggio Emilia 28.3.2008 n. 401 - giudizio di separazione fra coniugi tunisini - sentenza di divorzio pro-nunciata in Tunisia - mancata prova della definitività del-la pronuncia del giudice tunisino - presupposto per pro-nuncia di merito del giudice italianoSCHEDA di Roberta Clerici
Espulsioni
1. Corte costituzionale ordinanza 20.11.2008 n. 378 - diritto d'autore - condanna penale - revoca permesso soggiorno per lavoro autonomo e espulsione - automatismo - assunta irragionevolezza - questione legittimità costituzionale - nuova normativa sul ricongiungimento familiare - restitu-zione attiSCHEDA di Pier Luigi di Bari
2. Corte di cassazione 26.9.2008 n. 24271 - espulsione per irregolarità nel soggiorno - specificità della contestazione espulsiva - estensione analogica - esclusione - illegittimità
3. Tribunale di Torino 9.10.2008 - espulsione per irregolari-tà nel soggiorno - diritto all'unità familiare - pendenza ricorso attinente detto diritto - competenza AGO su oppo-sizione espulsione - bilanciamento tra ragioni ordine pub-blico e interesse familiare dedotto - omessa motivazione - annullamento
4. Tribunale di Torino 18.12.2008 - espulsione - presupposto rigetto permesso di soggiorno per apolidia - carenza i-struttoria - omessa considerazione ragioni di unità fami-liare
Famiglia
1. Corte costituzionale ordinanza 18.4.2008 n. 107 - revoca del permesso di soggiorno per motivi familiari - difetto di convivenza con il coniuge italiano - paventata disparità di trattamento rispetto ai cittadini di altri paesi U.E. - muta-mento del quadro normativo - restituzione atti al giudice a quo
2. Corte di cassazione 3.4.2008 n. 8582 - ricongiungimento familiare - titolare di permesso di soggiorno per "attesa di cittadinanza" - analogia con i permessi di soggiorno pre-visti dalla legge - sussistenza del diritto
3. Consiglio di Stato 17.7.2008 n. 3589 - impugnazione di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari - cognizione della controversia - giudice ordina-rio
4. Tribunale di Bologna 18.7.2008 - diniego di conversione del titolo di soggiorno per motivi di salute in permesso per motivi familiari - esclusione di ogni automatismo preclusi-vo dei provvedimenti riguardanti il diritto fondamentale all'unità familiare - necessità di valutare il superiore inte-resse dei fanciulli e la necessità e proporzionalità della interferenza dell'autorità pubblica nella vita privata e fami-liare
5. Tribunale di Reggio Emilia 27.12.2008 - permesso di sog-giorno per motivi familiari rilasciato a seguito di matri-monio con cittadino italiano - revoca per intervenuta se-parazione di fatto - applicabilità della più favorevole di-sciplina prevista per i familiari di cittadini dell'Unione - irrilevanza della cessata convivenza e del precedente in-gresso irregolare in Italia ai fini dell'esercizio del diritto di soggiorno SCHEDA di Massimo Pastore
Lavoro
1. Corte costituzionale sentenza 23.1.2009 n. 11 - cittadino extracomunitario - diniego di pensione di inabilità per mancanza di carta di soggiorno - incompatibilità col prin-cipio di ragionevolezza della differenziazione basata sulla sola cittadinanza o sulla tipologia del titolo di soggiorno - dichiarazione di illegittimità costituzionale
2. Tribunale di Asti 5.3.2008 - azione civile contro la discri-minazione - impiegato pubblico portatore di handicap - parere negativo per conferimento incarico apicale - natu-ra non vincolante del parere e assenza di danno patrimo-niale - identificazione dell'illecito nella considerazione discriminata - discriminazione - sussistenza
Minori
1. Corte di cassazione 2.5.2007 n. 10136 - autorizzazione ex art. 31 co. 3 - ordine di rilascio al genitore di permesso di soggiorno - obbligo di esecuzione da parte del questore
2. Corte appello di Milano 27.3.2008 n. 30 - autorizzazione ex art. 31 co. 3 - necessità per i figli di proseguire gli stu-di - gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico - insus-sistenzaSCHEDA di Paolo Oddi
3. Tribunale per i minorenni di Milano 9.7.2008 - autorizza-zione ex art. 31 co. 3 - espulsione di uno dei genitori - gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico - sussi-stenza
Penale
1. Corte costituzionale sentenza 30.1.2009 n. 21 - atti diretti a procurare l'ingresso illegale in altro Stato del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di residenza abitua-le - questione di legittimità costituzionale in relazione agli artt. 25 e 35 Cost. - infondatezza
2. Corte di cassazione 17.9/28.11.2008 n. 44516 - riduzione in servitù - nozioni di servitù e di abuso di autorità - fattispe-cie
3. Corte di cassazione 6.11/4.12.2008 n. 45060 - ordinanza cautelare - diritto all'assistenza linguistica - traduzione anche nella parte riguardante altri indagati - esclusione
4. Tribunale di Brescia 30.7.2008 n. 83 - alloggio o cessione di bene immobile a straniero irregolare - dolo specifico - fine di ingiusto profittoSCHEDA di Carlo Renoldi
Soggiorno
1. Consiglio di Stato 23.2.2007 n. 982 - diniego di rinnovo permesso di soggiorno - pericolosità sociale desunta da unico e remoto precedente penale - ritardo nella presenta-zione della domanda di rinnovo causa carcerazione - illegit-timità
2. Consiglio di Stato 30.3.2007 n. 1653 - permesso di sog-giorno - diniego rinnovo per condanna ostativa - fatti commessi prima della l. 189/02 - omessa previsione nor-mativa della rilevanza delle condanne per fatti anteriori - sussistenza del fumus boni juris e del periculum in mora
3. Tribunale amministrativo regionale Liguria 31.1.2008 n. 130 - permesso di soggiorno - procedimento di diniego di rinnovo - invio di preavviso di rigetto (art. 10 bis l. 241/90) con indicazione generica dei motivi ostativi - ille-gittimità
4. Tribunale amministrativo regionale Veneto 13.3.2008 n. 1303 - straniero irregolarmente presente in Italia - neces-sità di sottoporsi a trattamenti sanitari - richiesta di rila-scio di permesso di soggiorno - diniego motivato sia sulla irregolarità della presenza che su pregressa espulsione - mancata valutazione della preminenza del diritto fonda-mentale alla salute - illegittimità
5. Tribunale amministrativo regionale Piemonte 26.4.2008 n. 816 - permesso di soggiorno - diniego di rinnovo - stranie-ra che ha esercitato nel passato il diritto al ricongiungi-mento familiare - omessa applicazione e valutazione dei criteri di cui all'art. 17 della direttiva 2003/86/CE - ille-gittimità del diniego di rinnovo - applicazione verticale della direttiva; omessa comunicazione motivi ostativi - il-legittimità
6. Tribunale amministrativo regionale Piemonte 5.6.2008 n. 1449 - diniego di rinnovo permesso di soggiorno - mancata presentazione passaporto valido - cittadina ex jugoslava - oggettiva impossibilità di produzione del passaporto - ille-gittimità
7. Tribunale amministrativo regionale Lombardia 24.7.2008 n. 1203 - permesso di soggiorno - revoca per insussistenza dei presupposti originari - conseguente revoca della carta di soggiorno - mancata valutazione di elementi nuovi so-pravvenuti - illegittimità
8. Tribunale amministrativo regionale Lombardia 24.10.2008 n. 1413 - status di soggiornante di lungo periodo sussisten-te anche se non formalmente acquisito - soggezione alla disciplina comunitaria - diniego di rinnovo di permesso di soggiorno - condanne penali ostative - legittimità del di-niego valutata sia riguardo al diritto interno che comuni-tario - omessa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza - esame di resistenza degli atti - travisamento dei fatti e non vizio autonomo
Osservatorio europeo
Documenti
1. Direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Con-siglio, del 16.12.2008 - Norme e procedure comuni appli-cabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare
Osservatorio italiano
Leggi, regolamenti e decreti statali
1. Decreto legge 2.10.2008 n. 151 - misure urgenti in materia di prevenzione e accertamento di reati, di contrasto alla criminalità organizzata e all'immigrazione clandestina, come convertito, con modificazioni dalla legge 28.11.2008 n. 186. Estratto.
2. Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 3.12.2008 - programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavo-ratori extracomunitari non stagionali, nel territorio dello Stato, per l'anno 2008
3. Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 18.12.2008 - proroga dello stato di emergenza per proseguire le attività di contrasto all'eccezionale afflusso di extracomunitari
4. Decreto Ministero dell'interno 16.10.2008 - modifica della competenza territoriale delle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale di Roma e di Caserta
Circolari
Cittadini comunitari
Lavoro e previdenza sociale dei cittadini della Romania e della Bulgaria
1. Ministero interno, Ministero lavoro, salute e politiche so-ciali 14.1.2009 n. 1 - regime transitorio in materia di ac-cesso al mercato del lavoro dei cittadini della Romania e del-la Bulgaria
Minori rumeni non accompagnati
2. Ministero interno 20.1.2009 n. 246 - direttiva sulla gestio-ne della presenza dei minori rumeni non accompagnati o in difficoltà presenti sul territorio italiano
Cittadini extracomunitari
Asilo
3. Ministero interno 3.11.2008 n. 10 - d.lgs. 3.10.2008, n. 159 - modifiche ed integrazioni al d.lgs. 25/2008. Contenuti del decreto
4. Agenzia entrate 29.10.2008 n. 404/E - tassa sulle conces-sioni governative per il rilascio di documenti di viaggio a stranieri titolari della protezione internazionale o sussidiaria
Famiglia
5. Ministero interno 5.2.2009 n. 664 - art. 19, co. 2 lett. d) d.lgs. 286/98 - conversione del permesso di soggiorno per cure mediche in motivi familiari. Risposta quesito.
Lavoro e previdenza sociale
6. Ministero lavoro, salute e politiche sociali 27.11.2008 n. 32 - d.p.c.m. del 30.10.2007 - programmazione dei flussi d'ingresso per lavoratori extracomunitari non stagionali per l'anno 2007 - nuova ripartizione territoriale di quote
7. Ministero interno 5.12.2008 n. 5303 - d.p.c.m. 3.10.2008 programmazione transitoria dei flussi di ingresso per lavo-ratori extracomunitari non stagionali per l'anno 2008
8. Istituto nazionale previdenza sociale (INPS) 2.12.2008 n. 105 - assegno sociale - nuovi requisiti introdotti dall'art. 20 co. 10 del D.L. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge 6.8.2008, n. 133
9. Ministero interno 31.1.2009 n. 490 - attività lavorative svolte da titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio o formazione ai sensi del d.p.r. 394/1999
Soggiorno
10. Ministero interno 2.1.2009 n. 9 - procedure informatizzate di rilascio/rinnovo titoli di soggiorno elettronici
11. Ministero interno 3.12.2008 - permesso di soggiorno per residenza elettiva ottenuto a seguito di riconoscimento dell'invalidità civile
Varie
12. Ministero interno 6.2.2009 - attività degli Sportelli unici dell'immigrazione - impugnazione dei provvedimenti di rigetto di nulla osta all'avviamento al lavoro ed in materia di ricongiungimento familiare - principali orientamenti giurisprudenziali e linee di indirizzo in funzione di autotu-tela
Documenti
1. Associazione Antigone - Associazione nazionale giuristi democratici - Associazione studi giuridici sull'immigrazione - Magistratura democratica 2.2.2009 - Osservazioni sul disegno di legge n. 733/S
Recensioni e materiali di ricerca
Recensioni
Segnalazioni bibliografiche
Documenti e rapporti
Editoriale
L'inizio dell'anno 2009 ha riportato ancor più al centro dell'attenzione gli sbarchi di immigrati e richiedenti asilo nell'isola di Lampedusa, esibendo un livello di drammaticità mai raggiunto in precedenza. La spirale degli arrivi, in costante aumento, costituisce l'ennesima riprova del fallimento di ogni approccio legato all'insopportabile stereotipo della "tolleranza zero", e la sua gestione diviene un drammatico simbolo delle ipocrisie legate al tema dell'asilo, in un paradossale contrasto tra normative basate su alte Conven-zioni relative ai diritti fondamentali e procedure applicative vanificate nella loro funzione di garanzia.
Il diritto di asilo, emanazione tra le più significative della cultura dei diritti umani, sembra essere diventato una sorta di ingombro fastidioso, che può essere rimosso a fronte della crescita del numero dei richiedenti. Eppure i volti delle persone che portano con sé e sul proprio corpo i segni drammatici delle sofferenze subite, non possono che restare come testimonianza laceran-te di quanto si sarebbe dovuto e potuto fare e non si è fatto.
Ad essi vanno aggiunti tutti coloro che, non più in vita, giacciono nel fon-do del mare mediterraneo, trasformato ormai in uno sconfinato cimitero su-bacqueo.
L'estrema gravità della situazione in Lampedusa si misura proprio in rela-zione ai momenti più delicati e decisivi nel percorso del richiedente asilo, quali l'accesso alla procedura, l'assistenza e la consulenza durante l'esame della domanda, la tutela giurisdizionale. Il trasferimento della Commissione territoriale per il riconoscimento del diritto di asilo di Trapani sull'isola di Lampedusa riveste lo scopo preciso di esaminare le domande mantenendo i richiedenti nel Centro di prima accoglienza e soccorso. È la natura stessa del Centro di accoglienza, ove sono trattenuti tutti gli stranieri giunti sull'isola, che viene messa in discussione, con un completo rovesciamento delle sue o-riginarie funzioni, volte unicamente alla prima accoglienza, con successivo trasferimento immediato verso altre strutture dopo la definizione della posi-zione giuridica. La scelta opposta che si sta attuando rischia di portare con-seguenze intollerabili, con forme di privazione della libertà al di fuori del da-to normativo, in un sistema ove il problema della detenzione arbitraria del richiedente asilo è fonte di gravi preoccupazioni, espresse anche dal Gruppo sulla detenzione arbitraria istituito in seno al UN Human Rights Council, a seguito della visita effettuata recentemente in Italia. Si prospetta un uso ge-neralizzato del c.d. respingimento differito, istituto già di per sé quanto mai criticabile, mentre le possibilità effettive di un ricorso giurisdizionale avver-so tale provvedimento rischiano di rimanere pura teoria, posto che occorre-rebbe una impugnazione avanti al tribunale amministrativo regionale situato a Palermo, reso impraticabile anche dalla posizione geografica di Lampedu-sa. L'isola rischia così di diventare un generale luogo di detenzione ove gli sbarcati devono rimanere in attesa di essere espulsi, come ampiamente an-nunciato, in una sorta di extraterritorialità in cui il pre-giudizio relativo al pa-ese di provenienza pre-determina la decisione.
La identificazione dei migranti, al pari della attribuzione della nazionalità, in condizioni di intollerabile sovraffollamento si pone come elemento di e-strema delicatezza, restando piuttosto oscure le procedure adottate a tale scopo. La problematica si accentua allorché occorra stabilire la minore età delle persone sbarcate, in particolare ove si consideri che la tipologia più frequente riguarda soggetti tra i 15 e i 18 anni di età mentre il metodo di rife-rimento si limita all'esame radiologico del polso, misura del tutto insufficien-te allo scopo. L'art.19 del d.lgs. 25/08 prevede espressamente che in caso di dubbio il soggetto vada considerato minore: il rischio di elusione di tale di-sposizione nella situazione di Lampedusa appare assai elevato.
Anche per coloro che riescono ad accedere alla procedura, se vengono trat-tenuti nella struttura dell'isola, vi è un evidente contrasto con la disciplina sia del d.lgs. 140/05, sia del d.lgs. 25/08. Le ipotesi tassative di trattenimen-to presso i CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo) ovvero nei CIE (Centri di identificazione ed espulsione nelle ipotesi di cui all'art. 21 d.lgs. 25/08) rendono impossibile l'utilizzo della struttura di Lampedusa come Centro di accoglienza per richiedenti asilo, mancando anche la garan-zia di adeguati servizi di supporto e consulenza.
Se si considera la normativa della Direttiva 2005/85/CE per cui il richie-dente asilo deve avere il diritto ad un mezzo di impugnazione efficace, il contrasto con la situazione del richiedente nell'isola, che, a seguito di esame da parte della Commissione colà trasferita, intende proporre impugnazione, risulta intollerabile, posto che la competenza è del tribunale di Palermo. E la totale mancanza di mezzi degli asilanti rischia di vanificare la fase fonda-mentale della tutela giurisdizionale, con la paradossale conseguenza per cui tanto maggiore è la violazione del dato normativo tanto più grande è la diffi-coltà di farla rilevare avanti l'autorità giudiziaria.
La normativa relativa ai migranti è sempre più connotata da caratteri di specialità, in cui i principi basilari di uguaglianza vengono spesso sospesi: ma nella situazione attuale stiamo assistendo ad un ulteriore e deteriore pas-saggio, in cui la manifestazione sprezzante da parte governativa della volon-tà di essere "cattivi" nei confronti delle persone prive di titolo di soggiorno introduce elementi inquietanti, che paiono sempre più condurre verso una sorta di "civiltà dell'odio", in una direzione del tutto opposta ai dettami co-stituzionali.