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Presentazione

Sommario

Interventi Il progetto di Costituzione europea e l’immigrazione, di Bruno Nascimbene Sicurezza urbana ed immigrazione: illusioni e realtà della repressione penale, di Francesco Palazzo Costituzione italiana e norme internazionali in tema di diritto di voto agli stranieri, di Paolo Palchetti Il diritto di asilo in Francia: tra passato e futuro, di Eloisa Dania Cosimo Il diritto all’unità familiare in Europa, tra “allargamento” dei confini e “restringimeto” dei diritti, di Paolo Morozzo della Rocca Giurisprudenza Commenti L’affidamento in prova al servizio sociale è incompatibile con la condizione di clandestinità dello straniero che si trova irregolarmente in Italia?, di Carlo Renoldi Diritto comunitario ed europeo Giurisprudenza Corte europea diritti uomo 27.11.2003, caso Shamsa c. Polonia – privazione della libertà – trattenimento in zona aeroportuale – assenza di controllo giurisdizionale - violazione art. 5.1.f Cedu Corte di giustizia Comunità europee 21.10.2003 - C-317 e C-369/01 - caso Abatay e altri – associazione Cee/Turchia – circolazione lavoratori – clausole di standstill – efficacia diretta Diritto italiano Asilo 1. Corte appello di Firenze 17.4.2003 - status di rifugiato - diniego - ricorso - permesso di soggiorno nelle more del giudizio - ammissibilità - giurisdizione ordinaria 2. Tribunale di Firenze 28.3.2003 - status di rifugiato - diniego - ricorso - permesso di soggiorno nelle more del giudizio – ammissibilità 3. Tribunale di Perugia 6.11.2003 - status di rifugiato - diniego - ricorso - diritto soggettivo - giurisdizione ordinaria - volontaria giurisdizione - diniego della Commissione - difetto di istruttoria 4. Tribunale di Firenze 17.12.2003 n. 47 - status di rifugiato - diniego della Commissione - ricorso per accertamento rifugio o asilo politico - rigetto del primo (per difetto di prove) e accertamento dell’asilo (notorietà della situazione in Eritrea) - Commissione in composizione monocratica - traduzione del provvedimento - rigetto delle eccezioni di illegittimità Diritti civili 1. Tribunale amministrativo regionale Veneto 27.11.2003 n. 5948 - richiesta di cittadinanza italiana - rigetto per assenza requisiti reddituali-– mancata valutazione del reddito familiare - illegittimità per difetto di motivazione Espulsioni 1. Cassazione civile, I, 10.4.2003 n. 5661 - persona pericolosa - criteri riferimento normativo - attualità pericolosità sociale - necessità - cassazione con rinvio 2. Tribunale di Torino 24.5.2003 - ordine del questore di allontanamento entro 5 gg. - ricorso giudice ordinario - difetto giurisdizione 3. Tribunale di Torino 28.7.2003 - espulsione amministrativa- presupposto diniego di regolarizzazione autonomia tra procedimenti e giudizi - legittimità espulsione - modalità esecutive - intimazione nei 15 giorni - ordine del questore di annullamento entro 5 giorni - annullamento dell’ordine 4. Tribunale di Torino 18.9.2003 - espulsione - presupposto diniego regolarizzazione - pendenza giudizio amministrativo - giudizio ordinario - sospensione per pregiudizialità – sospensione efficacia espulsione 5. Tribunale di Torino 18.10.2003 - espulsione amministrativa - pericolosità sociale - attualità - valutazione complessiva personalità - annullamento 6. Tribunale di Trieste 24.10.2003 - espulsione - omessa traduzione in lingua conosciuta - rimessione in termini - annullamento 7. Tribunale di Nuoro 28.11.2003 - espulsione - omessa traduzione in lingua madre - carattere ufficiale lingua veicolare utilizzata - efficacia Famiglia 1. Corte di cassazione, I civ., 1.10.2003 n. 14546 - ricongiungimento familiare con figlia minore - atto di nascita rilasciato dallo stato estero - preclusione della valutazione della sua attendibilità da parte dell’autorità italiana - illegittimità del diniego di visto 2. Corte appello di Perugia 24.10.2002 - reclamo - competenza della Corte di Appello - giudizio a cognizione piena - accertamento del requisito reddituale al momento della decisione giudiziale 3. Corte appello di Venezia 11.11.2003 - ricongiungimento con genitore - irretroattività delle modifiche introdotte dalla l. n. 189/02 - illegittimità del diniego di rilascio del visto consolare in presenza di nulla osta della questura 4. Tribunale di Bologna 6.2.2003 - straniera titolare di permesso di soggiorno per motivi di salute - conversione in permesso di soggiorno per motivi di famiglia - ammissibilità senza previo rientro nel paese di origine 5. Tribunale di Udine 7.4.2003 - permesso di soggiorno per motivi familiari - venir meno del requisito della convivenza - conversione del permesso di soggiorno per motivi di lavoro in presenza dei requisiti di legge 6. Tribunale di Torino 24.7.2003 - diniego di permesso di soggiorno per coesione familiare - presunzione del requisito della convivenza - inversione dell’onere probatorio 7. Tribunale di Bologna 22.12.2003 - permesso di soggiorno per motivi di famiglia - nucleo con figli minori - illegittimità del diniego di rinnovo per asserita pericolosità sociale del richiedente - omessa valutazione del superiore interesse del fanciullo a vivere con entrambi i genitori 8. Tribunale di Firenze 12.1.2004 - ricongiungimento familiare - disponibilità di alloggio - omessa registrazione del contratto di locazione - illegittimità del diniego di nulla osta Minori 1. Tribunale di Firenze 21.7.2003 - autorizzazione ex art. 31 co. 3 - inottemperanza della P.A. - competenza del giudice ordinario 2. Tribunale di Firenze 31.7.2003 - rimpatrio assistito - compiti del Comitato per i minori stranieri - legittimazione del tutore all’impugnazione del decreto - diritto alle spese del giudizio 3. Tribunale minorenni di Firenze 21.11.2003 - autorizzazione ex art. 31 comma 3 - partecipazione necessaria della P.A. - esclusione - diritto del familiare al permesso di soggiorno per motivi familiari e all’autorizzazione al lavoro Penale 1. Corte di cassazione, S.U. penali, 24.9.2003/9.2.2004 n.5052 - diritto all’assistenza linguistica - ordinanza applicativa di misura cautelare personale 2. Corte di cassazione, I penale, 17.7.2003 n. 30130 - affidamento in prova al sevizio sociale - straniero clandestino - incompatibilità 3. Tribunale di Rimini 13.9.2003 - trattenimento nel territorio nazionale oltre il termine di 5 gg - condanna - protrazione del trattenimento - giustificato motivo - assoluzione 4. Tribunale di Milano 24.12.2003 n. 11960 - trattenimento nel territorio dello Stato senza giustificato motivo in violazione dell’ordine del questore di lasciarlo entro cinque giorni - illegittimità dell’ordine del questore Soggiorno 1. Tribunale amministrativo regionale Liguria 8.7.2002 n. 808 - permesso di soggiorno per motivi umanitari - rinnovo - cessazione dello stato di conflittualità - omessa verifica dei presupposti per il rinnovo ad altro titolo - illegittimità 2. Tribunale amministrativo regionale Emilia Romagna 10.7.2003 n. 1035 - permesso di soggiorno - pregresse condanne penali - irretroattività della legge 189/2002 - necessaria valutazione in concreto della pericolosità sociale; condanne penali - sospensione condizionale della pena - prognosi di non pericolosità - analogia con il patteggiamento - affidamento del soggetto sulla inapplicabilità di sanzioni amministrative 3. Tribunale amministrativo regionale Lombardia - Bs - 7.11.2003 n. 1376 - regolarizzazione - automatica esclusione per denunce penali pendenti - sospetta illegittimità costituzionale - rinvio alla Corte costituzionale 4. Tribunale amministrativo regionale Veneto 16.12.2003 n. 6193 - permesso di soggiorno - diniego di rinnovo per pericolosità sociale - condanna penale risalente - omessa valutazione sull’attualità - illegittimità del diniego 5. Tribunale amministrativo regionale Veneto 16.12.2003 n. 6194 - regolarizzazione - condanna del datore di lavoro - automaticità - esclusione - illegittimità del diniego 6. Tribunale amministrativo regionale Lombardia - Bs - 13.1.2004 n. 20 - regolarizzazione - esclusione per denunce penali pendenti - automaticità - sospetta illegittimità costituzionale - sospensione cautelare 7. Tribunale amministrativo regionale Veneto 15.1.2004 n. 219 - regolarizzazione - pregressa espulsione con accompagnamento alla sospetta illegittimità costituzionale - rinvio alla Corte costituzionale 8. Tribunale amministrativo regionale Puglia 18.2.2004 n. 240 - regolarizzazione - denuncia per reato per cui è previsto l’arresto facoltativo in flagranza - arresto non eseguito - interpretazione costituzionalmente orientata della norma - sospensione cautelare Osservatorio europeo Documenti Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione del 2.9.2003 - modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio - criteri e meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda d'asilo Osservatorio italiano Documenti Decreti, leggi e regolamenti 1. Ordinanza Presidente Consiglio ministri 3.7.2003 n. 3298 - Ulteriori interventi straordinari ed urgenti per il contrasto e la gestione del fenomeno dell'immigrazione clandestina 2. Decreto Ministro dell’interno 23.7.2003. Ripartizione per il 2003 del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo 3. Deliberazione del Comitato interministeriale programmazione economica 25.7.2003 n. 44 - Fondo sanitario nazionale 2001-2002 - Parte corrente - Assistenza sanitaria agli stranieri presenti nel territorio nazionale (art. 33, legge n. 40/1998 4. Decreto Ministro della salute 18.9.2003 - autorizzazione alle regioni a compiere gli atti istruttori per il riconoscimento dei titoli abilitanti dell'area sanitaria conseguiti in Paesi extracomunitari » 5. Decreto Presidente Consiglio ministri 7.11.2003 - Proroga dichiarazione stato di emergenza per proseguire le attività di contrasto all'eccezionale afflusso di extracomunitari 6. Ordinanza Presidente Consiglio ministri 7.11.2003 n. 3326 - Ulteriori interventi straordinari ed urgenti per il contrasto e la gestione del fenomeno dell'immigrazione clandestina 7. Decreto Presidente Consiglio ministri 11.12.2003 - Costituzione e organizzazione interna dell'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni, di cui all'art. 29 della legge comunitaria 1.3.2002, n. 39 8. Decreto Presidente Repubblica 6.2.2004 n. 100 - Regolamento recante modalità di coordinamento delle attività del gruppo tecnico presso il Ministero dell'interno con la apposita struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di immigrazione 9. Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20.4.2004. Programmazione dei flussi di ingresso dei lavoratori cittadini dei nuovi Stati membri della Unione europea nel territorio dello Stato, per l'anno 2004. Circolari Ingresso e soggiorno 1. Circolare Ministero interno 30.12.2003 n. 134 - esercizio del diritto di voto (al Parlamento europeo) dei cittadini dell'Unione europea residenti in Italia 2. Circolare Ministero interno 22.1.2004 n. 4 - elettorato attivo e passivo ai cittadini extracomunitari Lavoro, previdenza e sicurezza sociale 1. Circolare Provincia di Genova - prot. n. 79052 del 23.10.2001 - stranieri in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno - validità della ricevuta della domanda ai fini dell'iscrizione ai Centri per l'impiego e alle attività di formazione professionale e di politiche del lavoro. 2. Vademecum aprile 2004 del Ministero del lavoro - accesso al lavoro dei cittadini dei nuovi Stati membri 3. Circolare Ministero del lavoro 28.4.2004 n. 14 – disposizioni applicative del d.p.c.m. di programmazione flussi ingresso lavorativo per cittadini dei nuovi Paesi membri dell’UE Recensioni e materiali di ricerca Recensioni Segnalazioni bibliografiche Documenti e rapporti Riviste Siti internet

Editoriale


L’allargamento
dell’Unione europea da 15 a 25 membri, a partire dal 1°
maggio 2004, cui abbiamo già dedicato interventi di
approfondimento in precedenti numeri della Rivista, da grande
opportunità sociale e democratica sta diventando l’occasione
per la creazione di un nuovo regime giuridico speciale a livello dei
singoli Stati nazione.


Nuovi
timori, connessi a motivi storici, ideologici, elettorali più
che all’effettivo rischio di invasioni migratorie interne,
hanno suggerito nuove moratorie e vari tipi di restrizioni. Così
ad esempio i tedeschi temevano i polacchi e hanno chiuso ad est. Ma
anche chi, come Irlanda e Inghilterra, per ragioni di convenienza
legate all’andamento del ciclo economico, ha lasciato aperte le
frontiere ha scelto una via di mezzo sospendendo per un certo periodo
l’accesso alle tradizionali provvidenze in caso di sopravvenuta
disoccupazione. Insomma il modello, anche per i nuovi paesi membri,
sospetti più per il loro tenore di vita ancora basso che per
il passato politico, è quello del migrante buono solo come
lavoratore e non come cittadino.


Anche
l’Italia ha scelto un’accettazione “condizionata”
dei nuovi paesi membri, allo stato senza adottare provvedimenti
legislativi formali ma agendo sul piano amministrativo con una
speciale programmazione dei flussi lavorativi destinata
esclusivamente ai nuovi comunitari. Il risultato - in Italia ma anche
negli altri Paesi - è la creazione di un sistema giuridico
ibrido, a metà strada tra l’accettazione della nuova
realtà europea e la permanenza di un sistema di controllo dei
nuovi cittadini, un volere verificare quale sarà
effettivamente l’impatto dell’allargamento dei confini
europei sui sistemi economici e sociali della “vecchia”
Europa. L’allargamento dell’Europa avviene mentre sta
andando avanti il progetto di Costituzione europea, che dovrà
conferire alla nuova realtà una base giuridica omogenea, con
“ricadute” dirette anche in materia di immigrazione. Di
questi temi ed in generale, del rapporto tra Costituzione europea e
immigrazione tratta l’intervento di B. Nascimbene.


Quanto,
invece, agli stranieri che restano fuori dall’Unione, vediamo
anche in questo numero della Rivista come il pendolo tra
repressione delle libertà e integrazione oscilla, ma tende
sempre più a fermarsi sul primo versante.


Sul
rapporto tra criminalità da strada, sicurezza urbana,
“tolleranza zero”, immigrazione, repressione penale
interviene F. Palazzo segnalando la natura irrealistica di
opzioni ideologiche basate sulla convinzione della capacità
dissuasiva del trattamento penale e sulla segregazione carceraria.


Sui
temi dell’integrazione.


A
livello europeo pubblichiamo un’analitica riflessione di P.
Morozzo della Rocca
su come la recente direttiva comunitaria ha
cercato di affrontare il punto nodale del ricongiungimento familiare,
diritto sempre più ristretto.


A
livello italiano continuiamo a tenere aperto il dibattito sul diritto
di voto questa volta visto da P. Palchetti soprattutto alla
luce dei principi fissati dalle convenzioni internazionali sui
diritti dell’uomo.


Il
quadro degli interventi per questo numero della Rivista è
completato dalla disamina di E. D. Cosimo sulla nuova
normativa sul diritto d’asilo in Francia, ovvero su una materia
tradizionale per quell’ordinamento giuridico, su cui il nostro
continua ad essere scandalosamente carente.


La
giurisprudenza, in attesa di importanti e ormai imminenti (al momento
della chiusura di questo numero) risposte della Corte costituzionale,
a sua volta procede tra aperture liberali e nuove chiusure verso un
diritto speciale. A proposito di queste ultime va menzionata la
sentenza della prima sezione penale della Cassazione che ha
considerato la clandestinità come uno status incompatibile
con l’applicazione di misure alternative alla detenzione. Per
lo straniero clandestino l’unica alternativa possibile è
ritenuta quella tra carcere e espulsione. Un’alternativa che
non convince C. Renoldi nel suo commento critico.


Più
luci che ombre sono viste da A. Caputo nella sua scheda di
presentazione dell’autorevole arresto giurisprudenziale
raggiunto dalle sezioni unite penali della stessa Cassazione su quel
delicato aspetto dell’assistenza linguistica rappresentato
dalla traduzione dell’ordinanza applicativa di misura
cautelare.


In
tema di espulsioni si segnala un nuovo intervento della Cassazione
civile sulla motivazione dei provvedimenti attinenti la pericolosità
sociale e sul contenuto della conseguente verifica giurisdizionale.


Nella
giurisprudenza di merito va citato l’orientamento che si va
formando sull’applicazione analogica dell’intimazione a
lasciare il territorio nazionale entro 15 giorni come forma di
esecuzione dei provvedimenti di espulsione conseguenti ai dinieghi di
istanze di regolarizzazione.


Completano
questo numero le consuete sezioni dedicate all’osservatorio
europeo e italiano, quest’ultimo con i provvedimenti destinati
ai nuovi cittadini comunitari.


Chiude
il numero la rubrica delle recensioni e segnalazioni, che raccoglie
le sempre più numerose pubblicazioni in materia di
immigrazione.


Maggio
2004






Indirizzo:
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