Pubblicato su Magistratura Democratica (http://old.magistraturademocratica.it/platform)

Intervento di

Nella mia esperienza di lavoro ho
registrato due diversi atteggiamenti della magistratura togata, una
che non voleva investire sui GOT perché transitori, l’altra
che voleva darci la possibilità imparare. In effetti non c’è
stato un vaglio di ingresso, il battesimo del fuoco è avvenuto
subito in udienza, ma una grossa palestra formativa è stata
la presenza in collegio stabile, mi ha dato una formazione
irripetibile in altri contesti, è stato l’unico momento
in cui ha imparato veramente.

Mi rendo conto che il reclutamento è
avvenuto in effetti senza regole, però un apporto lo abbiamo
dato. Bisognava pensare prima del 1998 al ruolo della magistratura
onoraria, il problema è stato sottovalutato, e adesso c’è
la forte richiesta Federmot di stabilizzazione, che io non condivido
: non si dovrebbe nemmeno parlare di reclutamento straordinario che
viola principi costituzionali. Occorre un reclutamento di tipo
diverso e ci vuole un riconoscimento delle attività svolte
come magistrati onorari, ad es. nei concorsi pubblici.

Altra pecca che vale la pena di segnalare
: la mancanza di una formazione permanente o periodica dei GOT e
VPO, infatti solo da ultimo è stato creato un comitato per la
formazione permanente ma è poco pubblicizzato. Chiudo
chiedendo se fare il magistrato onorario non sia da prevedere come
esperienza da inserire stabilmente nel percorso professionale dei
giuristi di domani

Seminario di Bologna "Ufficio per il processo" - giugno 2004


Indirizzo:
http://old.magistraturademocratica.it/platform/2004/09/30/intervento-di-17