Comunicato sulla riforma delle rogatorie internazionali


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del segretario nazionale Claudio Castelli

Una pagina buia per il Parlamento italiano. La nuova legge sulle rogatorie
internazionali pone gravi ostacoli a tutto il sistema delle rogatorie in generale,
ben al di là dei rapporti bilaterali Italia-Svizzera.
Non risponde al vero che ciò comporterà un arricchimento delle garanzie del
cittadino: già oggi secondo la giurisprudenza della Corte Costituzionale e della
Corte di Cassazione era pacifica la sanzione dell'inutilizzabilità per il caso
di violazione di principi fondamentali del nostro ordinamento.
Non risponde al vero ed è gravemente offensivo per le magistrature straniere
( oltre che per quella italiana) insinuare che le norme vigenti consentissero
l'utilizzabilità di atti falsi.
La realtà è che trasformare in inutilizzabilità mere irregolarità formali (
che commesse in Italia non avrebbero alcuna conseguenza processuale) rischia
di favorire imputati eccellenti, mafiosi, terroristi.
Da oggi siamo pi lontani dall'Europa e da qualsiasi pretesa di modernità.
Milano, 3 ottobre 2001
Il segretario nazionale Claudio Castelli

03 10 2001
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