La legge del Fiume - il Tribunale galleggiante dell'amapà


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 Da dieci anni un'equipe composta da Giudice di Diritto,Pubblico Ministero, Avvocato di Difesa, servitori del giudiziario, medici, dentisti, assistenti sociali, psicologi, oltre a tanti altri servitori pubblici e a persone provenienti da iniziative private, studenti, volontari, si spostano nelle Giornate della Giustizia Itinerante Fluviale, in un barcone denominato "Tribuna - a Justiça vem a bordo", per  dare assistenza, durante una settimana, ai cittadini "ribeirinhos" dell'Amazzonia che vivono nelle innumeri comunità localizzate nell'Arcipelago di Bailique, nel delta del fiume delle Amazzoni e distante più di dodici ore di viaggio dalla Capitale - Macapà.

La giustizia itinerante fluviale do Amapà  fin dalla sua creazione viene adeguandosi alle peculiarità della Regione Amazzonica. In modo rapido e semplice cerca di risolvere efficacemente i reclami della popolazione. In questo modo si porta non solo la giurisdizione alle comunità più isolate e alla popolazione più necessitata, ma anche e principalmente si propizia il riscatto della cittadinanza. Ciò diventa possibile grazie al lavoro condiviso fra la Giustizia dell'Amapà e i  vari organismi che credono in questo progetto che ad ogni anno riceve più adesioni.. Questo lavoro cooperativo propizia servizi come: il registro tardivo delle nascite; l'accesso ad altri documenti necessari all'esercizio della cittadinanza come : la Carta di Identità, il Certificato Elettorale, la tessera di lavoro, l'accesso ai benefici sociali e previdenziali, l'accesso all'assistenza sanitaria medica e odontologica; promuove conferenze sull'uso razionale e il trattamento dell''acqua; elabora progetti di incentivo e stimolo alla lettura; realizza azioni integrate tra la Giustizia "Estadual" (dello Stato, in questo caso Amapà) con gruppi di scouts, con l'Esercito, con entità private e istituzioni accademiche che collaborano con la Giustizia dello Stato di Amapà per raggiungere l'obiettivo di portare agli angoli più lontani i servizi di una giustizia veramente "cittadina" accorciando le distanze geografiche e culturali che tanto dividono e allontanano il popolo dal Giudiziario.

 

Le caratteristiche geografiche della regione fanno sì che aumentino le difficoltà nella prestazione dei servizi e il trasloco periodico è motivo di costanti improvvisazioni nell'uso dei mezzi di trasporto. Attualmente il barcone che trasporta l'equipe e che ha ricevuto il suggestivo nome  "Tribuna - a Justiça vem a bordo", ha avuto il patrocinio della Fondazione Banco do Brasil. E' un barcone semplice ma confortevole, sicuro e adatto alle necessità del lavoro, senza togliere niente alla sensazione di piacere e  di avventura dei viaggi.

Questo barcone è dotato di "voadeiras" (imbarcazioni leggere e veloci) e anche di canoe a remo, lì denominate "montarias", piccole imbarcazioni  costruite con il legno della regione e concesse in prestito dalle popolazioni fluviali affinché le equipes possano raggiungere posti e locali inospitali dove le barche di medio taglio non riescono ad arrivare.

Comunque sia il modo o la forma per riuscire ad arrivare in questi luoghi, la Giustizia itinerante fluviale sta riuscendo ad avere esito positivo nella missione di contribuire alla costruzione della "cittadinanza" dentro di ogni individuo abitante in questo pezzo così lontano del Brasile, semplificando l'accesso ai servizi pubblici specialmente quello giudiziario.

03 10 2007
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